Milano, guerra a lucciole e droga
Multe anche ad accattonaggio e writers
Pugno duro di Milano contro prostituzione, droga, accattonaggio e graffitari.
Entro fine mese il sindaco Letizia Moratti firmerà quattro ordinanze anti degrado che colpiranno questi mali cittadini. Tra le novità destinate a sollevare il dibattito il "divieto di drogarsi in pubblico": chi sarà colto a farsi uno spinello per strada sarà multato fino a 500 euro. Sanzioni inasprite anche ai writers e ai clienti delle lucciole.
Fino a 500 euro per uno spinello in pubblico
In particolare, l'ordinanza contro la droga è stata fortemente voluta dal sindaco Moratti, sostenitrice della comunità di recupero di San Patrignano. L'ordinanza prevede il divieto di drogarsi in pubblico per motivi di decoro urbano. Chi sarà sorpreso a farsi uno spinello al parco o per strada o a sniffare una striscia di cocaina in un locale pubblico, davanti a tutti, rischierà fino a 500 euro di multa.
Rincari per clienti delle prostitute
Il giro di vite comporta anche sanzioni inasprite ai clienti delle prostitute, che passano da 167 a 500 euro in attesa che venga approvato il disegno di legge del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna che introdurrà il divieto di prostituzione in strada punibile con arresti e multe a lucciole e clienti.
Stop ai graffiti e via gli accattoni
Milano dichiara guerra con multe maggiorate e lobbligo di ripulire ciò che si è danneggiato anche ai graffitari che deturpano muri e monumenti e all'accattonaggio molesto, per svuotare il centro dai mendicanti insistenti con cittadini e turisti.
Quanto al provvedimento contro la guida in stato di ebbrezza, il sindaco Moratti non ha introdotto nuove misure poiché ritiene sufficienti quelle del ministero del Welfare sulle tabelle alcoliche e i controlli potenziati.