Retta pagata, ma scuola sparita
Milano, nessuno ha avvisato i genitori
A pochi giorni dall'inizio delle lezioni sparisce un istituto scolastico milanese, lo Studium di via Ferrante Aporti: via le insegne e fuggiti i docenti.
I genitori degli alunni non sono stati avvisati ma hanno già versato la prima rata di iscrizione da 1400 euro. Serpeggia il dubbio: fallimento o trasferimento della sede? L'Ufficio scolastico provinciale promette: "Troveremo una soluzione e accerteremo tutte le responsabilità".
La scuola, "liceo classico, scientifico, sportivo", era riconosciuta come paritaria da sessantanni, ma per 300 alunni e rispettivi genitori è al momento un giallo: nessuno risponde al telefono e nessuno apre il cancello per accedere all'istituto e chiedere chiarimenti. Il gestore dello Studium, Franco Opice, è stato rintracciato dal Provveditorato agli studi lombardo e ha fornito qualche spiegazione. "Non è scappato con l'incasso delle rate di iscrizione", dicono gli ispettori della struttura amministrativa.
Opice è atteso in Provveditorato, presso l'Ufficio paritario, per le devute giustificazioni. Le ipotesi sono due: o l'istituto è fallito oppure si trasferirà in una nuova sede a Sesto San Giovanni, comune dell'hinterland milanese. L'ipotesi fallimento è sostenuta dal corpo docente dello Studium, che teme che Opice sia scappato con oltre 400mila euro, cioè le rette d'iscrizione dell'anno scolastico 2008/2009.
Alcuni genitori sperano solo in un trasferimento della sede. "Da tempo mi chiedevo come mai avessero un edificio tanto grande e mezzo vuoto, dubito che l'immobile fosse di loro proprietà", tuona il padre di uno degli studenti. Sul piede di guerra anche Antonio Lupacchino, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale: "E' una scuola del servizio pubblico e non si può sparire senza lasciare traccia. Ci faremo carico dei problemi che subiranno i genitori troveremo certamente delle soluzioni e accerteremo tutte le responsabilità".