FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Pazienti morti, arresti in clinica

Milano,si indagava su rimborsi gonfiati

La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di medici e dirigenti della clinica privata Santa Rita.

Tra le accuse c'è anche l'omicidio volontario aggravato da crudeltà, oltre alle ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e truffa al sistema sanitario nazionale. I medici avrebbero operato alcuni anziani, poi morti, solo per percepire il profitto legato all'intervento chirurgico.

L'Ansa riferisce che l'accusa di omicidio aggravato dalla crudeltà e dall'aver agito per percepire il profitto si riferisce a cinque casi di pazienti, in particolare anziani in condizioni di forte debilitazione, operati nonostante non fosse necessario. Secondo le indagini, in conseguenza dell'intervento i cinque sono morti. Il reato di lesioni gravissime si riferisce a operazioni ritenute dagli inquirenti inutili su malati terminali o comunque con prognosi infausta.

Nel dettaglio, stando sempre all'Ansa, alcuni pazienti malati di tubercolosi sarebbero stati curati con l'asportazione del polmone e a una giovane donna sarebbe stata asportata una mammella senza alcun motivo. Tra i casi che riguardano invece l'accusa di omicidio volontario, uno riguarda l'asportazione di polmoni e un altro riguarda una donna di circa 90 anni colpita da tumore al seno la quale, anziché subire un intervento risolutivo, è stata operata per ben tre volte.

In particolar modo, nel reparto di Chirurgica Toracica, sarebbero stati effettuati interventi definiti "dannosi, inutili, avventati e inspiegabili" nei confronti di ignari pazienti. Proprio per far luce su questi casi lo scorso anno l'Asl Città di Milano ha creato una commissione d'inchiesta e ha sospeso l'accreditamento col Servizio Sanitario Nazionale.

Terremoto ai vertici della clinica
Destinatari delle 14 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 2 in carcere e 12 a domiciliari, sono 13 medici tra cui l'ex direttore sanitario della clinica milanese Santa Rita e il rappresentante legale nonché titolare della struttura sanitaria.

La casa di cura Santa Rita è una struttura privata ma convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. L'inchiesta è cominciata nella primavera del 2007. Le Fiamme gialle avevano sequestrato migliaia di cartelle cliniche su richiesta dei pm, ritenute non veritiere o comunque alterate in modo tale da permettere rimborsi maggiori rispetto a quelli dovuti.

La direzione: "Fiducia nella magistratura"
L'Istituto auspica "che la magistratura esegua il proprio lavoro con tutta la necessaria obiettività" e si attende "che emerga la piena regolarità e trasparenza" del proprio operato. La direzione della clinica, si legge in una nota, "non si è in grado di fornire alcun commento al riguardo essendo venuti a conoscenza dei fatti esclusivamente dai mass media. Non appena sarà possibile conoscere nei dettagli le ragioni che hanno indotto la magistratura ad attuare tali provvedimenti - conclude la nota - l'azienda potrà esprimere il proprio punto di vista in proposito".