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Rifiuti, scontri a Chiaiano

Il prefetto: da tutti un passo indietro

A Chiaiano manifestanti hanno lanciato bombe carta e sassi contro gli agenti.

Un poliziotti è rimasto leggermente ustionato. Intanto è stato rimosso dalla strada il bus ribaltato da alcuni facinorosi. Gli appelli alla calma del prefetto e del questore di Napoli. Quest'ultimo invita gli amministratori locali a non istigare e provocare ma a rispettare le leggi, alla luce delle loro responsabilità istituzionali.

20.29 - Maroni: "Azioni ingiustificabili"
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha definito "azioni ingiustificabili" gli scontri e le aggressioni contro le forze dell'ordine a Chiaiano. Le reazioni da parte della popolazione, riferisce la portavoce di Maroni, erano attese, ma il governo non è disposto a fare passi indietro.

18.45 - Chiaiano, il corteo grida "Resistenza"
Oltre mille persone al grido di ''Resistenza, resistenza'', sono partite in corteo dalla stazione della metropolitana di Chiaiano e si stanno dirigendo su via Santa Maria a Cubito verso piazza Rosa dei Venti, per ribadire il no alla discarica. Al corteo partecipano i comitati civici di Chiaiano, e dei comuni di Mugnano e Marano, oltre a sigle dei disoccupati organizzati ed esponenti dei centri sociali. Molti portano un cartello con il disegno di un bersaglio e la scritta ''Adesso colpiteci tutti''.

17.56 - Chiaiano, partito il corteo anti-discarica
Oltre 300 persone si sono incolonnate per protestare contro la discarica di Chiaiano. I manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla stazione di Chiaiano-Marianella. Prima che i manifestanti si mettessero in marcia sono stati urlati alcuni slogan contro la polizia tra i quali "assassini assassini". Sui manifestanti stanno vigilando circa 200 tra agenti della Digos, del IV reparto mobile e della Guardia di Finanza.

17.11 - Domiciliari per gli altri due arrestati
Il Tribunale di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari anche a Pasquale Ricciardiello e al figlio Francesco, entrambi arrestati venerdì sera durante gli incidenti a Chiaiano con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il processo nei loro confronti si svolgerà il 9 giugno prossimo.

15.35 - Alessandra Mussolini a Chiaiano
"Io sto con la gente. Mi avevano detto di non venire, non vi dico chi, ma io sto qui in mezzo a voi per rendermi conto di persona di ciò che è accaduto". Lo ha detto la deputata del Pdl Alessandra Mussolini giunta al presidio contro la discarica di Chiaiano.

14.59 - Barricate con cassonetti contro polizia
Una barriera con cassonetti della nettezza urbana è stata realizzata da alcuni manifestanti lungo la strada che porta alla discarica. Intorno ai cassonetti, che sono stati elettrosaldati tra di loro, i manifestanti hanno steso decine di metri di catene e di filo spinato. Tutto ciò è stato fatto per rallentare un eventuale arrivo delle forze
dell'ordine che numerose si tengono a distanza.

14.50 - L'appello del questore Puglisi
Il questore di Napoli Antonino Puglisi invita a "isolare i facinorosi" ma soprattutto a che "venga rispettata la legge". Un appello che rivolge "soprattutto a chi dovrebbe avere come primo interesse questo: mi riferisco agli amministratori, alle persone responsabili, a chi in qualche modo gestisce. Loro per primi dovrebbero preoccuparsi di rispettare la legge e ogni tanto abbiamo notato la presenza di persone che non sono in linea con questo".

14.36 - Il prefetto: "Tutti facciano un passo indietro"
Il prefetto di Napoli Alessandro Panza, dopo gli incidenti tra manifestanti e forze dell'ordine, invita alla calma. "E' indubbio che tutti debbano fare un passo indietro. Bisogna stare attenti perché una scelta è stata fatta dal governo con un decreto legislativo. E' evidente - ha proseguito - che adesso vanno realizzati i passi tecnici". Nelle prossime ore toccherà ai tecnici dell'Arpac (Azienda regionale protezioneambientale Campania) fare gli accertamenti necessari.

14.03 - Cardinale Sepe: "Rispettare persone e bene comune"
"Rispetto per la dignità delle persone e per il bene comune: sono le due componenti fondamentali su cui dobbiamo costruire la convivenza civile e religiosa del popolo napoletano". Lo ha detto l'arcivescovo cardinale Crescenzio Sepe, a margine di un incontro in curia per la presentazione del portale web della Chiesa napoletana.

12.50 - Bertolaso incontrerà i sindaci
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai rifiuti Guido Bertolaso incontrerà a partire da domenica i sindaci, i presidenti di municipio e le autorità locali dei Comuni dove dovranno essere realizzate le discariche previste dal decreto, proprio per spiegare i contenuti del provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì. Il primo appuntamento è in Prefettura a Napoli con il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta e, a seguire, con il presidente della municipalità di Chiaiano.

12.12 - Dimesso 12enne ferito
E' stato dimesso dall'ospedale Santobono di Napoli il ragazzo di 12 anni rimasto coinvolto venerdì sera negli scontri di Chiaiano. Aveva riportato una contusione ad un avambraccio ma le sue condizioni non sono state considerate gravi.

12.00 - Ustionato agente
Un agente del Reparto Mobile della questura di Napoli è rimasto ustionato in seguito al lancio di una bottiglia molotov da parte dei manifestanti anti-discarica di Chiaiano. Un funzionario di polizia, invece, è rimasto contuso sempre durante gli scontri.

11.52 - Rimosso il bus dal presidio anti-discarica
L'autobus che da venerdì sera era stato posto al centro della carreggiata, all'altezza del presidio, per bloccare l'accesso ai mezzi diretti alla discarica di Chiaiano, è stato rimosso dai tecnici dell'Amn. Le operazioni si sono concluse senza poche difficoltà per la presenza dei manifestanti. Al momento, dopo gli scontri avvenuti, la situazione è tornata a un'apparente tranquillità.

11.32 - Trovate molotov
Tre molotov e tre bottiglie piene di acqua e colla da lanciare contro le forze dell'ordine sono state trovate in via Cupa del Cane, a Chiaiano, nei pressi del presidio dei manifestanti anti-discarica a Napoli.

11.30 - "Assassini, assassini"
Così i manifestanti di Chiaiano urlano contro le forze dell'ordine che hanno effettuato una carica nel tentativo di aprire un varco per rimuovere l'autobus posto di traverso lungo la carreggiata. Nel corso della carica un giovane è precipitato da un parapetto di un altezza di alcuni metri. Sul posto è giunta un'ambulanza con alcuni medici che gli stanno prestando i primi soccorsi.

11.28 - Bombe carta contro gli agenti
Dal gruppo dei manifestanti di Chiaiano sta partendo un nuovo lancio di bombe carta verso le forze dell'ordine in assetto antisommossa. Per ora non c'è reazione da parte degli agenti.

10.15 - Scontri: un ferito
La polizia sta caricando i manifestanti di Chiaiano, che cercano di impedire a mani alzate la rimozione di un autobus che venerdì è stato posto sulla sede stradale per impedire il passaggio dei mezzi. Contro gli agenti alcuni manifestanti stanno lanciando bastoni e contenitori, ma anche dei petardi. Un ragazzo è rimasto ferito e si sta allontanando dal luogo degli scontri con il viso insanguinato.

10.05 - Iervolino: "ubbidire alla legge"
''Alla legge si ubbidisce e basta''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, in merito agli scontri tra polizia e manifestanti a Chiaiano. "Il mio augurio e invito - ha detto Iervolino - è che la polizia usi il massimo di comprensione possibile e il minimo di forza, però è anche evidente una cosa, che i cittadini si devono rendere conto che la situazione è cambiata, adesso ci troviamo di fronte a una legge firmata dal presidente del consiglio e controfirmata dal presidente della Repubblica".

09.18 - Chiaiano, i manifestanti: "Non arretreremo"
"Lo sapevamo che non avrebbero risparmiato questa zona. L'inserimento di Chiaiano nella lista dei siti è un dispetto. Noi non arretreremo''. Così al presidio i manifestanti commentano la notizia ufficiale dell'inserimento dell'ex cava di tufo, nei dieci siti prescelti dal sottosegretario all'emergenza rifiuti per allestire altrettante discariche.

07.20 - Ancora tensione a Chiaiano
Dopo una notte di scontri resta alta la tensione a Chiaiano, uno dei siti individuato dal governo per lo stoccaggio dei rifiuti. Molti cittadini sono ancora in strada e presidiano la zona nelle vicinanze della discarica.

02.35 - Presidio davanti alla questura
Una trentina di abitanti di Chiaiano si sono recati davanti alla questura di Napoli, in via Medina, per sollecitare il rilascio dei manifestanti fermati dalla polizia durante gli incidenti. I poliziotti li hanno fatti allontanare.

01.45 -  Nove contusi tra manifestanti e agenti
Il bilancio degli scontri è di nove contusi: 3 manifestanti e 6 agenti. Il 118 ha effettuato due interventi definiti "seri" su due persone che, secondo le prime informazioni, sono state colte da malore. In particolare un uomo si è sentito male in seguito alla violenta rissa che si è scatenata sul luogo.