Napoli, ripartono treni dei rifiuti
Il prefetto: "La crisi ormai è passata"
Altra notte di roghi di rifiuti, a Napoli e provincia, dopo una domenica trascorsa tra blocchi stradali e ferroviari attuati da cittadini in rivolta.
Intanto, però, dopo la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, ripartono le spedizioni di rifiuti via treno verso la Germania: l'obiettivo è quello di liberarsi di almeno mille tonnellate al giorno di spazzatura. Ottimista il prefetto: "Il culmine della crisi è passato".
"In pochi giorni - secondo il prefetto Alessandro Pansa - la città sarà ripulita". E per raggiungere questo risultato, nel corso del vertice è stato deciso di avviare una raccolta straordinaria di rifiuti in tutta la provincia di Napoli, per prelevare non solo l'ordinario giornalierio ma anche l'immondizia accumulata nei giorni scorsi. Inoltre, tra martedì e mercoledì partirà un call center per fornire informazione ai cittadini ed entreranno in azione "medici sentinella" per un monitoraggio costante delle varie patologie a rischio.
Nonostante, nel corso della riunione, un rappresentante del ministero della Salute abbia spiegato che non esiste un rischio per la salute dei cittadini, la gente la pensa diversamente. Soprattutto dopo che le alte temperature degli ultimi giorni hanno favorito il levarsi di miasmi insopportabili e il proliferare di insetti, scarafaggi e topi. E così continuano i roghi notturni di cumuli di spazzatura, e i sacchetti di immondizia sono stati lanciati per protesta anche sulla strade e sui binari ferroviari: proprio quest'ultima "azione di disturbo" ha causato l'interruzione della linea ferroviaria tra Napoli e Battipaglia, e 5 persone sono state denunciate per interruzione di pubblico.