Rifiuti, operazione Cc a Napoli
Blitz contro traffico scorie pericolose
E' in corso una complessa operazione, denominata "Nerone", condotta dai Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, contro il traffico di rifiuti e lo smaltimento di scorie pericolose su suoli a destinazione agricola nell'hinterland napoletano.
Il blitz ha portato all'emissione di sei misure cautelari eseguite nella provincia di Napoli e al sequestro di quattro ditte individuali ritenute coinvolte a vario titolo nel presunto traffico illecito.
De Gennaro: "Vado avanti nonostante le proteste"
"Dialogo ma determinazione con tutti. Vado avanti, parlo con ognuno ma poi decido, senza farmi condizionare". Il Commissario Straordinario per l'emergenza rifiuti Gianni De Gennaro ribadisce, in un colloquio con 'Il Mattino', che il piano presentato due giorni fa non subira' cambiamenti e si dice convinto che "questa terra uscirà dal tunnel e la tragedia sarà solo un ricordo".
"Se devo andare sui posti ci vado. Se devo parlare con l'ultimo sindaco, ci parlo. Ma non mi faccio intimidire - dice l'ex capo della Polizia - ho altri 100 giorni a disposizione e il piano che ho preparato è calibrato per uscire dall'emergenza. Ce la farò, con l'aiuto della stragrande maggioranza dei campani per bene, conquistando la loro fiducia". De Gennaro si pone come "garante" del cambiamento. "E invito le popolazioni locali a vigilare con me sull'attuazione del mio piano. Mi diano una mano, siano tutti protagonisti di questa vittoria".
Il prefetto sottolinea anche che è pronto ad assegnare maggiori responsabilità ai sindaci che collaborino. "Sono pronto a dare le chiavi dei lucchetti agli amministratori locali. Controllino direttamente loro chi e cosa sversa in discarica, mi facciano delle relazioni le leggerò. E non avrò tentennamenti. Sono stato un poliziotto; con il ladro di mele, che è senza soldi e ha fame, si può essere anche indulgenti ma a chi fa lo sciacallo andando a rubare tra le macerie di un palazzo crollato non si fanno sconti. Gli si possono anche tagliare le mani".
Dunque l'ex capo della Polizia non sembra per nulla scoraggiato dalle proteste riesplose dopo l'annuncio del piano. "Non ho meriti da prendere, non devo fare carriera - dice - la mia strada è segnata: voglio fare il contadino, ho già il trattore in Maremma, me ne andrò lì. Ma prima vinco questa battaglia e con me vince la Campania".
Dimezzati i rifiuti in strada
In una settimana si è dimezzata la quantità di rifiuti in giacenza nelle strade di Napoli. Un risultato positivo che si è avuto anche grazie all'impegno operativo straordinario dei mezzi dell'Asia (Azienda speciale di igiene urbana). Complessivamente si è provveduto a una raccolta di circa 2.000 tonnellate. Sono stati 110 gli automezzi impiegati per una raccolta di 1.350 tonnellate di produzione giornaliera a cui si sono aggiunti 650 tonnellate di rifiuti in giacenza. In una nota l'Asia, comunica che sono stati messi in servizio 10 automezzi enzimatici per la sanificazione dei cumuli di rifiuti accumulati nelle strade e che, complessivamente, nei due turni di lavoro sono stati impiegati 108 mezzi per la raccolta differenziata dei materiali riciclabili.
Attualmente sono circa 3.500 le tonnellate di immondizia accantonati sui marciapiedi, mentre i dati relativi alla settimana scorsa parlavano di oltre 7.100 tonnellate. Secondo l'Asia, la spazzatura in strada si è dimezzata in maniera progressiva. Il 16 gennaio lungo le strade di Napoli c'erano 7.100 tonnellate; il 17 gennaio 6.750 tonnellate; il 18 gennaio 6.300 tonnellate; il 19 gennaio c'era una giacenza pari a 5.600 tonnellate, il 20 gennaio di 5.000 tonnellate, lunedì di 4.200 tonnellate e martedì di 3.570 tonnellate.