Prodi:Vergogna i rifiuti all'estero

23.50 - Una coppia di napoletani ha chiesto asilo alla Svizzera dicendo di voler fuggire ai rifiuti ed ai pericoli per la salute. Lo ha riferito un'emittente radiofonica svizzera. La giovane coppia, un economista e una ricercatrice, è in attesa di un bambino che nascerà a breve. L'uomo, in un'intervista all'emittente, ha denunciato l'alto tasso di malformazioni e tumori nella zona in cui vive. Secondo il quotidiano elvetico "La Regione" - citato dalla radio - la coppia ha recentemente scritto una lettera al governo
del Ticino e spera di poter lasciare presto l'Italia.

18.46 - Sarebbe diretta a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, la nave carica di rifiuti salpata da Napoli alla volta della Sicilia. I rifiuti, che come quantità corrispondono"al fabbisogno di 3 giorni dell'intera provincia di Agrigento", verrano quindi portati con i tir nella discarica (privata) di Siculiana.

16.10 -  Nuovo e durissimo intervento del premier Prodi sull'emergenza rifiuti in Campania. Inviare i rifiuti all'estero per lo smaltimento "è una vergogna" e bisogna lavorare tutti per risolvere il problema. "Questa emergenza - ha detto il presidente del Consiglio - è una vergogna e dobbiamo risolverla tutti insieme. Il nostro Paese non può più mandare l'immondizia all'estero, che è un'altra vergogna che non possiamo portare più avanti. Non voglio più sentire ironizzare sull'Italia da parte delle autorità nazionali. Il governo - ha concluso - ha fatto la sua parte e farà ogni sforzo perché ogni regione e ogni operatore faccia il suo dovere".

15.42 - Circa 300 persone sono già presenti in piazza Municipio, davanti a palazzo San Giacomo, sede della Giunta comunale di Napoli, per chiedere le dimissioni del presidente della Campania Antonio Bossolino, il sindaco Rosa Russo Iervolino e il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio. La maggior parte dei presenti sono militanti di Forza Italia che stanno sventolando le bandiere del partito. Presenti anche militanti del nuovo Psi e della Democrazia cristiana per le autonomie.

15.11 - "Il passaggio dell'ordinanza della presidenza del Consiglio che conferisce al commissario Gianni De Gennaro il potere di attivare siti di stoccaggio anche in deroga a specifiche disposizioni di tutela ambientale è assolutamente inaccettabile". Lo affermano in una dichiarazione congiunta i capigruppo del Prc Gennaro Migliore e Giovanni Russo Spena.

14.47 - Renato Soru non si pente per aver detto sì ai rifiuti della Campania e non teme nuovi disordini come quelli di ieri a Cagliari. Parlando ai microfoni di Skytg24, il governatore sardo ha spiegato che "chi governa ha la responsabilità di decidere per quello che ritiene più giusto fare. Ho giurato sull'art. 2 della Costituzione e ho voluto dare alla Campania la solidarietà della Regione".

14.18 - E' diretta verso la Sicilia e non in Sardegna, come si era appreso in un primo momento, la nave salpata alle 7,15 dal porto di Napoli con un carico di rifiuti solidi urbani. Il viaggio di queste navi è circondato da un alone di riservatezza dopo le violenze che si sono verificate in occasione del primo approdo in Sardegna.

14.02 - La Questura di Cagliari ha diffuso l'elenco dei nomi delle persone arrestate durante gli scontri sul sagrato della Basilica di Bonaria. Gli arrestati sono sei (e non sette, due dei quali minorenni che sono stati affidati alle rispettive famiglie. Tutti sono accusati di devastazione, danneggiamento aggravato, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. I maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere Buoncammino. Le indagini proseguono per identificare le altre persone coinvolte negli scontri.

13.45 - Gli abitanti del Parco Arcobaleno, nel quartiere Caravita di Cercola, hanno rovesciato la spazzatura, creando disagi alla circolazione veicolare in via Aldo Moro. La protesta è scattata dopo che un ex consigliere comunale, residente nello stesso parco, è stato portato in ospedale per un malore.

13.39 - La Campania favorirà, nella scelta dei progetti da finanziare con i fondi europei, gli enti locali che mettono a disposizione aree per gli impianti necessari allo smaltimento dei rifiuti. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Antonio Bassolino.

13.20 - E' salpata alle 7,15 di questa mattina dal porto di Napoli un'altra nave della Dimaiolines, con un carico di rifiuti solidi urbani. Secondo quanto si è appreso la nave traghetto, che doveva andare a Cagliari, con molta probabilità farà prua verso Olbia.

13.15 - A Napoli restano stabili sulle 5.500 tonnellate circa le giacenze di spazzatura da rimuovere nelle strade. Un dato elevato ma costante - si sottolinea in ambienti dell'Asia, l'azienda che si occupa della rimozione dei rifiuti - nonostante siano chiusi dall'inizio dell'anno gli impianti di conferimento della Campania.

12.52 - Sono 1.500 le tonnellate di spazzatura che la prossima settimane, forse già lunedì, potrebbero arrivare in Sicilia dalla Campania, in base agli accordi in corso di definizione tra la Regione siciliana, attraverso l'Agenzia per i rifiuti (Arra), la Regione Campania e il commissario governativo Gianni De Gennaro.

12.15 - In visita a Malta, il presidente del Consiglio Romano Prodi elogia la scelta della Sardegna nel ricevere i rifiuti dalla Campania e ribadisce la necessità "in un Paese civile di dare questi esempi di solidarietà". "Si ha l'obbligo di sollevare le sofferenze di chi sta subendo danni", afferma il premier, il quale ha aggiunto che i soldati "sono lì per aiutare e per dimostrare che lo Stato esiste nei momenti più difficili".

11.53 - Una antica rivalità tra le tifoserie violente del Cagliari e del Napoli ha fatto da miccia per l'esplosione di violenza contro le forze di polizia che tentavano, in evidente inferiorità numerica, di arginare l'assalto di almeno 2.000 esagitati alla villa del presidente della Regione Sardegna, Renato Soru.
  
11.33 - Migliora la situazione rifiuti a Caserta: gli operatori della Sace, con il determinante contributo dei militari dell'11/mo battaglione Genio guastatori di Foggia, hanno rimosso centinaia di tonnellate di rifiuti, soprattutto in zone a ridosso di rioni popolosi, enti pubblici e di esercizi commerciali. 11.09 - Partiranno domenica e arriveranno a Lanciano (Chieti) tra le ore 6 e le 13 i mezzi incaricati di trasportare i rifiuti dalla Campania alla discarica abruzzese di Cerratina. E' l'intesa raggiunta dopo una nottata di lavori.

10.30 - Vigili del fuoco impegnati anche la scorsa notte per spegnere i roghi di spazzatura nel Napoletano. In totale, dalle 20 di venerdì alle 8 di sabato mattina, sono stati
effettuati 27 interventi tra Napoli e provincia, 7 a Caserta, 4 a Benevento.

10.06 - Scuole ancora chiuse in diversi centri della provincia di Napoli a causa dei rifiuti ammassati nelle strade, mentre a Pianura c'e' un clima di attesa fra i manifestanti anti discarica rispetto alle decisioni che saranno prese dal commissario Gianni De Gennaro sulla riapertura del sito.

09.45 - E' di sette persone arrestate il primo, provvisorio, bilancio della notte di guerriglia nel centro di Cagliari davanti alla villa del presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Renato Soru, presa d'assalto da quelli che fonti della Questura del capoluogo hanno definito "teppisti da strada".

06.05 - Situazione tranquilla a Pianura, epicentro delle proteste contro l'apertura della discarica. Nelle scorse ore il presidente della Regione Campania, antonio Bassolino, aveva fatto sapere che la riapertura di Pianura era necessaria. Intanto il commissario ai rifiuti Gianni De Gennaro ha iniziato il suo lavoro: disporrà anche dell'esercito per presidiare i siti di stoccaggio e per scortare il trasporto dei rifiuti.

01.06 - Il presidente della Regione Sardegna Renato Soru ha stigmatizzato gli scontri, chiamando in causa quelli che già nel tardo pomeriggio aveva definito i "cattivi maestri" degli scontri della notte precedente nel porto industriale di Cagliari. "Ci sono uomini politici della destra, anche con responsabilità istituzionali, che hanno istigato - ha spiegato - gruppi di facinorosi e violenti, solleticando i loro peggiori istanti".

23.48 - Ancora cariche. Gli incidenti davanti alla villa del presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, non si sono ancora conclusi e, secondo le valutazioni di alcuni cronisti che sono sul posto, i manifestanti sono adesso un migliaio, tenuti a bada e respinti dalle forze dell'ordine con cariche e lanci di lacrimogeni. Dalle vie laterali si sentono rumori e urla e si vedono in lontananza persone che scappano. Sulla zona c'è anche molto fumo provocato dai lacrimogeni.

23.39 - Alcune centinaia di giovani che tentavano di raggiungere la villa del presidente della Regione Sardegna Renato Soru, vicino alla basilica di Bonaria, nel centro di Cagliari, per lanciare all'interno sacchetti con immondizia, sono stati respinti dalle forze dell'ordine che presidiavano la zona. Vi sono state alcune cariche, con lancio di lacrimogeni da parte di polizia e carabinieri e i manifestanti sono stati dispersi, prima che arrivassero all'ingresso dell'edificio. Alcuni giovani sarebbero stati fermati.