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Incendi,grave situazione Gargano

Inferno a Peschici:4 morti carbonizzati

Non accenna a placarsi l'emergenza incendi nelle regioni centrali e meridionali dell'Italia.

"La situazione degli incendi è sempre molto difficile e critica in alcune regioni - ha spiegato il capo del dipartimento della Protezione civile Bertolaso - tutti i mezzi possibili, reperibili in Italia e all'estero, vengono utilizzati". "Abbiamo la più grande flotta statale del Mediterraneo, ma non possiamo intervenire ovunque", ha aggiunto.

La situazione in tempo reale

00.03 - E' una situazione che si fa di ora in ora sempre piu' pesante quella degli incendi in provincia di Catanzaro, al punto che in tarda serata il prefetto del capoluogo calabrese, Salvatore Montanaro, ha convocato d' urgenza una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) per fare il punto sulla situazione. Ci sono alcuni centri abitati nella zona della Presila, in cui le abitazioni continuano ad essere minacciate dalle fiamme. In totale sono circa 65 i focolai scoppiati in tutta la provincia, rispetto ai 160 di tutta la regione. Il prefetto Montanaro ha richiesto per domani mattina l' intervento di altri mezzi aerei, oltre a quelli che hanno gia' operato fino al tramonto. In particolare, sono stati richiesti altri due elicotteri di stanza attualmente nella zona di Lamezia Terme, mentre altri elicotteri sono stati richiesti dalla Protezione civile regionale. In attesa di aerei ed elicotteri, e' stato deciso l' impegno del personale a terra per tutta la notte proprio per cercare di salvaguardare i centri abitati e a tal fine Montanaro ha avanzato la richiesta di far intervenire l' esercito

23.16 - Si e' concluso poco fa il trasferimento da Peschici in alberghi di San Giovanni Rotondo e dintorni di circa 1.500 turisti coinvolti nell'incendio che da questa mattina sta devastando i boschi del Gargano. Altri 200 turisti hanno preferito rimanere a Peschici, trascorreranno la notte nella scuola media del paese dove e' allestito anche un presidio del 118. Altri mille turisti evacuati dalle strutture ricettive di Vieste dovrebbero essere trasferiti in alberghi a San Giovanni Rotondo. A Peschici gli sfollati sono stati rifocillati dalla Protezione Civile e dal Comune e forniti di vestiario. Molti di loro infatti stamani sono dovuti fuggire all'improvviso dai villaggi turistici o dai campeggi per evitare le fiamme. Tra loro anche numerosi cittadini stranieri

22.00 - Un incendio di vaste proporzioni e' divampato anche nella localita' balneare di Marina di Lesina, a pochi chilometri dal casello autostradale di Poggio Imperiale. Le fiamme, raccontano alcuni turisti ed alcuni operatori turistici della zona, sono partite intorno alle ore 15.00 dal centro di Bosco Isola ed il fuoco ha lambito numerosi noti lidi balneari, come il Kiss ed il Cormoran. Secondo quanto si e' saputo, sarebbero andate distrutte numerose cabine, piccoli bar e chioschi attrezzati della zona; danni anche ad alcune autovetture, dopo che le fiamme si sono spostate verso la strada e l'area adibita a parcheggio. Circa due ore dopo dall'inizio dell'incendio, a causa dello scirocco che soffiava forte dalla terra verso il mare, il fuoco ha investito l'altra parte del litorale, nella zona vicina al Lido Anna e al Bagno Centrale. Danni si sarebbero registrati anche nel piccolo porto della localita' turistica.

20.50 - Sono tremila le persone evacuate tra Peschici e Vieste per il vasto incendio di martedì. Lo ha comunicato la Protezione civile. A dare assistenza nell'area del Gargano sono impegnati anche 350 volontari.

19.41 - Emergenza anche in Abruzzo. Alcune case e un agriturismo sono stati distrutti, altre abitazioni e tre alberghi evacuati fra Collepietro (L'Aquila) e Passo Lanciano (Chieti), nel parco nazionale della Majella. A Collepietro, tra Capestrano e Navelli, una decina di case sono state distrutte dal fuoco e un agriturismo è praticamente
scomparso, divorato dalle fiamme.

19.04 - Dopo i roghi, scoppiano anche le polemiche sui ritardi dei soccorsi. Una "vera apocalisse", lasciati "in balia di noi stessi, soccorsi quando il peggio era ormai passato". E' la denuncia di alcuni turisti di Peschici. "I soccorsi sono arrivati quando ormai eravamo salvi - racconta un villegiante visibilmente scosso - le fiamme erano basse e non c'era più alcun pericolo. Scene da apocalisse. La cenere ci finiva addosso, mio figlio che urlava e io mi sentivo impotente. Un incubo a occhi aperti".

18.48 - Un piromane di 63 anni è stato sorpreso ad appiccare un incendio ed è stato arrestato dai carabinieri a Sezze, un paese collinare vicino a Latina. L'uomo, un operaio, incensurato, stava appiccando il fuoco alla macchia mediterranea nella zona della stazione ferroviaria. Fermato dai militari è accusato di incendio doloso.

18.37 - Un giovane è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato che l'hanno sorpreso mentre appiccava il fuoco nelle campagne di Arzana (Nuoro), dove un violento
incendio ha investito una pineta. Gli investigatori stanno anche controllando la posizione di un altro giovane sorpreso nella stessa zona.

18.28 - Il ministro della Difesa Arturo Parisi per fronteggiare l'emergenza incendi in corso ha assicurato "la massima disponibilità e ha dato immediatamente disposizioni per l'impiego di uomini e mezzi delle Forze Armate per concorrere alle operazioni di spegnimento incendi e di soccorso alla popolazione".

17.26 - Emergenza anche in Sardegna. Diversi paesi sono circondati dal fuoco e si stanno predisponendo piani di evacuazione, a cominciare da Lollovve, una frazione tra Nuoro e Orune. Uomini e mezzi del Corpo Forestale, della Protezione civile, forze dell'ordine e volontari devono fronteggiare una situazione in continua evoluzione, con nuovi fronti. Segnalato un rogo di proporzioni devastanti tra Benetutti e Bono, dove si stanno dirigendo squadre a terra e mezzi aerei.

17.15 - I cadaveri di altre due persone sono stati trovati su una spiaggia di Peschici. Le vittime, secondo quanto riferito dai soccorritori, sarebbero morte asfissiate.

17.01 - Sono state complessivamente 1.000 le persone che, assediate dalle fiamme a Peschici, sono state tratte in salvo via mare dalla Guardia costiera. Per l'evacuazione sono state utilizzate, oltre alle motovedette della Capitaneria di porto, anche imbarcazioni private.

16.52 -
I corpi carbonizzati di due persone sono stati trovati in un'automobile su una strada di Peschici, dove le fiamme continuano ad espandersi. Lo ha riferito l'assessore ai Servizi Sociali della Regione Puglia, Elena Gentile, che si trova nella Prefettura di Foggia, nei pressi della quale è stata allestita un'unità di crisi.

15.48 - Un campeggio è stato raggiunto dalle fiamme lungo la statale Adriatica 16, in località Santo Stefano in Rivo Maris, nel territorio di Casalbordino, nel Chietino. I Vigili del fuoco definiscono il camping "distrutto", ma non segnalano ferimenti. A causa dell'ampiezza del fuoco è stata chiusa al traffico la strada statale nel tratto tra Casalbordino e Val di Sangro, con deviazione obbligatoria sull'autostrada A14.

15.34 -
Sono 450 le persone evacuate con i mezzi delle Capitanerie di porto dalle spiagge di Peschici a causa degli incendi. Un turista ospite del camping San Nicola, tratto in salvo dalla Capitaneria, ha raccontato di aver perso le tracce del figlio.

15.24 - La ferrovia Pescara-Roma è bloccata dalle ore 15.10 nel tratto tra Alanno e Torre de' Passeri, in provincia di Pescara, a causa di un incendio. In Abruzzo è rimasta bloccata per qualche ora anche la linea ferroviaria Adriatica all'altezza di Casalbordino (Chieti).

14.40 - Migliaia di bagnanti stanno per essere evacuati dalle spiagge tra Peschici e Vieste,in Puglia, colpite da incendi. La situazione "è critica e decine di unità navali si stanno dirigendo in zona per evacuare le spiagge e portare le persone a terra dove volontari sono pronti a dare assistenza".

14.33 - Hanno trovato riparo all'interno della chiesa matrice gli abitanti di Magisano (Catanzaro), soprattutto donne, anziani e bambini per tentare di sfuggire al fumo ed alle fiamme di un forte incendio che si è sviluppato nella parte bassa del paese. Sul posto si stanno recando mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile. La situazione è però preoccupante anche in altre zone della provincia di Catanzaro.

14.26 - Situazione critica sul Gargano, oltre a Peschici sul fronte incendi si registrano grossi problemi a Vieste. Qui sono state riaperte le scuole dove saranno ospitati durante la notte i numerosi turisti che sono fuggiti dai villaggi e dai camping alla periferia della cittadina garganica. Le fiamme hanno raggiunto il lungomare Enrico Mattei, divorando tende e camping e provocando panico tra i presenti. Praticamente distrutti quattro campeggi mentre si segnalano alcune persone intossicate e ferite. Oltre alla riapertura delle scuole, la prefettura di Foggia ha disposto l'invio in zona di tende, ma dal Comune parte la polemica sui soccorsi: sono arrivati con grave ritardo e soprattutto - dicono - non vi e' ancora giunto alcun mezzo aereo.

14.10 - Due gommoni (da Manfredonia e da Bari) ed una motobarca (da Bari) dei Vigili del fuoco stanno confluendo verso Peschici per soccorrere bagnanti bloccati in acqua a causa di un incendio che lambisce la spiaggia. Vengono segnalati bambini in acqua con cannotti che non riescono a tornare a riva. In azione ci sono anche le squadre di terra dei vigili del fuoco. Due i bagnanti rimasti leggermente feriti.

14.05 - Circa 250 persone sono rimaste bloccate sulla spiaggia di Baia Mannacore dalle fiamme che si sono sviluppate nei pressi di Peschici. Cento di costoro sono stati presi a bordo di una motovedetta della Guardia costiera che li sta traendo in salvo verso Manfredonia. Gli altri sono sul bagnasciuga in attesa di soccorso.

13.39 - Quindici famiglie evacuate, un agente della polizia municipale ustionato in maniera non grave e un bombolone di gas esploso. E' questo il bilancio degli incendi a Vasto (Chieti), dove un rogo di notevoli proporzioni minaccia da vicino diverse abitazioni.

13.30 - E' un'emergenza ''eccezionale'' quella che sta interessando in questi giorni l'Italia perché non si verificava da tantissimi anni ed è causata da ''fenomeni dolosi provocati in modo scientifico per creare disagi e fare male a questo Paese''. A giudizio del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ''abbiamo però un sistema che sta funzionando, altrimenti sarebbe stato il disastro più totale''.

13.19 - "Gli incendi che stanno colpendo l'Italia in questi giorni - dichiara il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone - sono per la quasi totalità di origine dolosa. Esiste una volonta' criminale diffusa che spesso, per motivi direttamente o indirettamente riconducibili a ragioni di carattere economico, genera questi disastri ambientali che oltre a danneggiare seriamente il nostro patrimonio naturale, provocano purtroppo anche vittime umane".

12.45 - Le fiamme che stanno divorando migliaia di ettari in tutta la Calabria, non hanno risparmiato l'oasi di protezione della fauna del lago Angitola, nel Parco Regionale delle Serre e dichiarata Sito di Importanza Comunitaria.

12.43 - I danni provocati dagli incendi che in questi giorni stanno interessando il nostro Paese hanno causato danni per circa 5 miliardi di euro. Il dato è stato stimato dalla Cia, la Confederazione italiana agricoltori.

12.31 - "E' una situazione difficilissima mai riscontrata negli ultimi anni nel nostro Paese". Ha descritto così l'emergenza incendi in corso il Capo del Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso. "Fortunatamente abbiamo un sistema che sta funzionando altrimenti sarebbe stato il disastro più totale. - ha aggiunto - Di aeroplani ed elicotteri in Europa non ce ne sono più perché sono stati dirottati tutti in Italia".

12.17 - Pugno duro del Capo della protezione civile, Guido Bertolaso, contro i piromani. "La caduta del Canadair di lunedì è stata una tragedia consumatasi in una guerra dichiarata da sconsiderati criminali che stanno appiccando incendi dovunque in Italia sfruttando una situazione meteorologica molto particolare. - ha detto - Ma nonostante il durissimo prezzo pagato con la morte del pilota, non ci fermeremo. C'è gia' un altro Canadair che sta lavorando su questo incendio anche a testimoniare che quelli che vogliono fare del male al nostro Paese perderanno".

12.16 - Sono stazionarie e non gravi le condizioni di Daniele Ret il copilota del Canadair caduto lunedì ad Acciano. Secondo quanto si è appreso Ret, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'Aquila, avrebbe un ematoma celebrale.

12.08 - Due piromani sono stati arrestati ieri sera mentre stavano per appiccare un incendio nella campagne vicine al centro abitato di Belvedere, una frazione di Siracusa. Si tratta di due cittadini polacchi, di 21 e 19 anni .

12.00 - Emergenza incendi nel Foggiano. E' stato evacuato il centro costiero di Peschici perché le fiamme avrebbero fatto saltare la linea centrale del gas.