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Incidenti: nuove misure dal governo

Nel weekend 42 morti, 22 i giovani

Giro di vite del governo, dopo l'ennesimo weekend di sangue sulle strade.

Contro chi non rispetta il codice della strada, il ministro Bianchi annuncia nuove misure più severe. Sanzioni raddoppiate, limiti di velocità ridotti e ritiro della patente per un anno a chi guida ubriaco sono solo alcune delle novità che verranno presto introdotte dall'esecutivo. Nel fine settimana sono state 42 le vittime (22 i giovani).

Ma non è tutto qui. Secondo quanto riporta La Stampa, infatti, il ministro starebbe studiando un piano ad hoc per cercare di far fronte alle stragi del sabato sera e all'escalation degli incidenti mortali che ogni settimana funestano le strade italiane. "La prossima settimana andremo in Consiglio dei ministri con un pacchetto di misure al quale stiamo lavorando da tempo su formazione, informazione, regole e controlli", ha spiegato Alessandro Bianchi.

Tra i punti più critici dell'attuale sistema normativo spiccano soprattutto i limiti di velocità, le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, la piaga dei pirati della strada e la reale efficacia della patente a punti. "Su autostrade e grandi strade serve una limitazione selettiva della velocità che deve scendere a 120 Km orari - ha precisato il ministro - Ma oggi credo che servano soprattutto provvedimenti in grado di incidere sui comportamenti di guida: la stragrande maggioranza degli incidenti mortali avviene nelle aree urbane e non è solo colpa della velocità".

Nel mirino del governo sembra esserci soprattutto un cambiamento radicale del codice della strada. "Introdurremo nuove regole e modificheremo quelle esistenti - ha spiegato Bianchi - Proporrò al presidente del Consiglio di stralciare 3-4 misure più urgenti a cominciare dall'inasprimento delle sanzioni per quelle violazioni che sono alla base degli incidenti mortali: superamento dei limiti, guida in stato di ebbrezza e mancato rispetto delle precedenze. Contemporaneamente stralceremo alcuni interventi sulla patente a punti".

E proprio sulla patente a punti è attesa una brusca sterzata del governo Prodi. "Se si guardano le statistiche, nel primo anno l'effetto della patente a punti è stato molto forte - ha detto il ministro dei Trasporti - Poi si è allentato e sicuramente oggi mostra segni di stanchezza: perciò pensiamo di rendere la sanzione più corrispondente alla gravità del reato commesso".

Nel dettaglio, stando ai piani dell'esecutivo, ad esempio chi verrà sorpreso a guidare contromano in autostrada non perderà più 10 punti, come chi parcheggia in curva, ma il doppio, e nei casi più gravi verrà introdotto il ritiro della patente. Un'attenzione particolare verrà rivolta ai neopatentati, a cui, con molta probabilità, sarà vietata la guida di autoveicoli otre una certa potenza. Nel disegno delle nuove norme, alcuni dettagli riguarderanno anche le minicar, per cui si peannuncia l'introduzione di un'inedita pantente a punti e un innalzamento a 16 anni dell'età minima di guida.

Per arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera, infine, Bianchi annuncia nuove norme più mirate e severe. "Per arginare questo fenomeno occorre formare dei veri e propri cordoni di controllo attorno alle aree sensibili, con pattugliamento da parte del ministero degli Interni - spiega - E dobbiamo riuscire a responsabilizzare di più i gestori delle discoteche senza essere costretti a vietare la vendita di al colici". L'ubriachezza al volante rimane uno dei problemi principali. "Su questo, come sull'uso di stupefacenti, controlli e sanzioni devono essere più severi - ha aggiunto Bianchi - Per alcuni casi stiamo prevedendo il ritiro della patente da un anno in su".

Nel weekend sono stati 42 i morti
Tragico bilancio sulle strade italiane nel fine settimana appena trascorso. Secondo i dati rilevati dalla Polizia stradale e dai carabinieri, nell'ultimo weekend ci sono stati infatti 31 incidenti mortali e 42 vittime. Sono giovani più di metà delle vittime degli incidenti stradali avvenuti nello scorso fine settimana. I dati indicano infatti che, dei 42 morti, ben 22 avevano meno di 30 anni. Complessivamente, rispetto al corrispondente weekend dello scorso anno, quando i morti erano stati 17, c'è stato un forte aumento delle vittime. Sul bilancio delle vittime hanno influito 9 incidenti plurimortali, 6 dei quali avvenuti tra le 3.20 e le 5.33 del mattino. Gli scontri mortali verificatisi tra le 22 e le 6 sono stati 12, con 20 vittime; nella valutazione del dato, si evidenzia, inoltre, che la totalita' degli incidenti registrati in questa fascia oraria si e' concentrata tra l' 1.40 e le 5.33, sempre in presenza di condizioni meteo favorevoli e di fondo stradale asciutto. Nello scorso fine settimana polizia e carabinieri hanno impiegato, complessivamente, 38.296 pattuglie che hanno proceduto alla contestazione di 25.143 violazioni al Codice della strada, con 33.305 punti decurtati, 1.036 patenti di guida e 1.021 carte di circolazione ritirate.