Fratelli Gravina, nuove ricerche
Procura trasmette fascicolo a Interpol
Le ricerche di Francesco e Salvatore Pappalardi, i due fratellini di Gravina in Puglia scomparsi da casa il 5 giugno sono state estese in tutta Europa.
La Procura di Bari ha disposto l'invio all'Interpol di foto e ogni dato utile a rintracciarli. Intanto si è rivelata insussistente la cosiddetta pista romena, cioé la possibilità che i due ragazzi potessero essere stati portati in Romania da una conoscente della madre.
Sono state due rogatorie in Romania (una del pm, l'altra da parte di agenti di polizia) a mostrare agli inquirenti che erano fuori strada nell'indicare come possibile responsabile la madre Rosa Carlucci, dalla quale il padre dei ragazzini Filippo Pappalardi è separato da anni. Successivamente, invece, quest'ultimo è stato indagato per sequestro dei figli.
Intanto, si apprende che la Procura di Bari ha disposto verifiche sull'ipotetico racconto di un nuovo, presunto, testimone che avrebbe riferito a un conoscente (che avrebbe poi raccontato i fatti ad altri) di aver visto, alle 21,30 del 5 giugno, Francesco e Salvatore Pappalardi salire sull'auto del loro padre, Filippo. Se fosse vera, la testimonianza del nuovo teste confermerebbe il racconto che un tredicenne, amico di gioco di 'Ciccio' e 'Tore', ha fatto alla polizia a metà agosto. In quella circostanza il baby-testimone raccontò di aver visto i due fratellini salire sull'autovettura del loro papà e di aver ricevuto dall'uomo un pesante rimprovero per aver bagnato i vestiti dei suoi figli con una pistola ad acqua. Sull'esistenza del nuovo testimone il pm inquirente Antonino Lupo frena e spiegano che si tratta di una circostanza "tutta da verificare".