Manager tenta stupro a baby-sitter
Giovane aggredita dal datore di lavoro
E' stato arrestato poi rilasciato ma con obbligo di firma il professionista 45enne accusato di avere tentato di violentare una giovane israeliana.
La donna era arrivata a Genova per un'esperienza di lavoro in Italia. Contattata via internet per un lavoro di baby-sitter, la giovane è stata subito aggredita dal suo futuro datore di lavoro, un manager separato dalla moglie con residenza svizzera e due figli da curare.
La ragazza, una ventenne, aveva terminato il servizio militare nel suo Paese, dove aveva lavorato anche come modella ed era venuta nel capoluogo ligure per un'esperienza professionale e culturale. A raccogliere la storia della ragazza il 13 agosto e' stata la polizia ferroviaria della stazione Principe, che dopo una serie di indagini e appostamenti ha proceduto al fermo dell'uomo, un professionista italiano di 45 anni, residente in Svizzera.
Il fermo e' stato convalidato ieri dal gip di Genova Vincenzo Papillo. L'uomo è stato scarcerato ma sottoposto all'obbligo di firma, col divieto di allontanarsi da Genova e di uscire dalla propria abitazione di notte. L'uomo, che effettivamente ha due figli ed e' separato dalla moglie, l'aveva contattata attraverso un sito Internet per la ricerca di ragazze alla pari e con la giovane aveva intrattenuto uno scambio di posta elettronica guadagnando la sua fiducia.