FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Condannate Vanna Marchi e figlia"

Pm chiede 12 anni per teleimbonitrice

Dodici anni di carcere per Vanna Marchi, 13 per Stefania Nobile e 7 per il convivente della teleimbonitrice, Francesco Campana.

Li ha chiesti il pm al termine della requisitoria. I tre sono imputati per associazione per delinquere e truffa. "La colpevolezza - ha detto il pm - è accertata al di là di ogni ragionevole dubbio". "Mi aspettavo la pena di morte", ha commentato la figlia di Vanna Marchi.

"Tutte le prove assunte nel corso del dibattimento - ha spiegato il magistrato - anche quelle richieste dalle difese, dimostrano la responsabilità degli imputati".

Il pm Ruta ha spiegato di aver "vissuto e interpretato questa vicenda come estremamente seria e grave". Quindi ha puntato il dito contro la televisione "usata come cassa di risonanza per pubblicizzare attività truffaldine, che non sono state arginate né dall'Autorità garante per la concorrenza sul mercato, né dalle verifiche, effettuate nel 1999, da parte della guardia di finanza".

"La rilettura dei verbali delle persone che sono venute qui a testimoniare - ha aggiunto il magistrato - dimostrano che i tre imputati sono responsabili dei reati contestati", cioè quello associazione per delinquere finalizzata alla truffa.

Tra le testimonianze cui ha fatto riferimento al pm c'è anche quella della maga Dafne, che per questa vicenda aveva già patteggiato in precedenza un anno e otto mesi. La maga ha detto in aula che "facevano tutto loro", che le cose da dire ai clienti erano "decise" da Vanna Marchi e Stefania Nobile. Erano loro a dare le direttive e, secondo la versione della testimone, assistita dal suo difensore, l'avvocato Ciro Paparo, le due donne, insieme al mago Do Nascimento e al commercialista loro socio, si dividevano gli incassi.

Stefania Nobile: "Mi aspettavo la pena di morte..."
"Di tutte le schifezze che mi sono state gettate addosso quest'oggi in tre ore di requisitoria, la cosa che mi ha fatto più schifo è stata essere accusata di razzismo". Lo ha detto Stefania Nobile al termine dell'udienza. Ed ha aggiunto: "Mi aspettavo la pena di morte".

Il legale delle due donne, invece, ha detto che "la richiesta di pena del pm" è "spropositata anche nell'ipotesi in cui vengano provati tutti i capi di imputazione". "Mi viene da pensare - ha aggiunto l'avvocato - che la notorietà dei personaggi abbia giocato un ruolo decisivo nel chiedere pene così severe".