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Scoppia la "guerra" dei Carnevale

Sciacca accusa Cento: "Ci clona"

Quello di Cento, nel Ferrarese, rischia di essere il primo Carnevale "clonato".

L'accusa viene da Sciacca, dove sostengono che i carri della cittadina emiliana siano "copiati" dai loro dello scorso anno, se non addirittura comprati. Nessun carro originale, insomma, ed è polemica. E puntuale arriva il comunicato: “Il Carnevale di Cento - scrive il sindaco di Sciacca Turturici - copierebbe, prenderebbe in prestito o addirittura comprerebbe dal nostro”.

Il primo cittadino della città siciliana non nasconde il suo disappunto dopo aver riconosciuto in alcuni servizi sui tg delle reti Mediaset un’opera in cartapesta realizzata dai maestri saccensi. Turturici è certo che si tratti di uno delle attrazioni che hanno sfilato nelle vie del paese l'anno scorso. Il carro "incriminato" è riconoscibilissimo dal momento che è stato tra i più apprezzati della giuria, presieduta dall’attore Enzo Garinei, nella scorso Carnevale di Sciacca, giunto quest'anno alla sua 106/ma edizione.

“Se le associazioni di Cento clonano, prendono in prestito o acquistano carri allegorici di Sciacca, facendosi aiutare dai nostri bravissimi maestri costruttori – aggiunge il sindaco - sarebbe un aspetto che toglierebbe sicuramente originalità al Carnevale di Cento, forse all’insaputa degli stessi enti promotori che organizzano, come a Sciacca, un grande e coinvolgente spettacolo". La soluzione? Una sorta di marchio D.O.C. Lo propone lo stesso sindaco siciliano: "Mi auguro almeno che sul carro saccense o sui manufatti in cartapesta che sfilano a Cento si apponga un marchio di appartenenza, dicendo chiaramente che il carro proviene dal Carnevale di Sciacca”.

Il sindaco di Sciacca prenderà quindi carta e penna e scriverà una lettera agli organizzatori del Carnevale di Cento per chiarire la situazione. Sul sito ufficiale del Carnevale ferrarese i carri sono spacciati per una loro originale realizzazione e Turturici non ci sta. Su internet si legge: "I carri mascherati in cartapesta vengono realizzati dalle sei associazioni carnevalesche di Cento, i famosi “carri allegorici”, lunghi e alti 20 metri e larghi 6, che gareggiano tra di loro per conquistare il primo Premio del Carnevale”.
Quindi i centesi sembrano cadere dalle nuvole. Chi avrà ragione?