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Tav, secondo giorno di proteste

Rimossi tutti i blocchi dalle strade

22.50 - I presidenti Ascom dell'Alta Valle di Susa sono preoccupati dei blocchi stradali che potrebbero danneggiare le attivita' economiche e l'inizio della stagione turistica. "Diciamo no a una valle blindata ma anche a una valle isolata", scrivono in una nota diffusa oggi. "I blocchi stradali paralizzano il lavoro e quanto accaduto ieri ci preoccupa moltissimo. Auspichiamo al piu' presto una ripresa del dialogo tra Governo, Enti Locali, sindaci e la gente della nostra valle". L'Ascom chiede la rimozione dei blocchi stradali e la ripresa del tavolo di concertazione


21.50 - C' e' una pista che porta agli ambienti anarchici nelle indagini della Digos per identificare gli aggressori dell' agente di polizia ferito ieri sera con una bottigliata alla testa, durante un corteo di "no tav", a Torino. I fatti si sono verificati in piazza Solferino quando i circa 2 mila manifestanti sono transitati davanti ad Atrium. I gruppi di giovani in testa al serpentone si sono staccati dal corteo e, approfittando del numero esiguo degli agenti in servizio nella piazza, li ha aggrediti. L' agente ha riportato una profonda ferita alla testa che fortunatamente non gli ha causato danni seri. E' stato portato in ospedale e medicato. Il corteo ha poi compiuto altre violenze passando in via XX Settembre, dove ha spaccato la vetrina di una banca, e in piazza Castello dove ha danneggiato due auto dei vigili urbani e bruciato cartelloni pubblicitari. Molti palazzi sono anche stati imbrattati con vernice rossa e nera.

18.37 - La circolazione è tornata normale su tutte le strade della Valle di Susa. Non si segnalano più blocchi né sulle due statali, né sull'autostrada A32 Torino-Frejus che ora è completamente percorribile.

17.32 -
"La legalità è un valore sempre, in Val di Susa come a Bologna, non ci possono essere esitazioni: è un valore per lo Stato democratico che va difeso sempre". Così il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, che esprime anche apprezzamento per il ministro dell'Interno, Beppe Pisanu: "E' un uomo responsabile, un ottimo ministro e ho piena fiducia in lui. Penso che in questo paese dobbiamo assumerci anche le responsabilità di decisioni difficili come quella assunta dal ministro. La legalità va difesa senza esitazioni o scorciatoie".

16.51 - Concluso il vertice convocato al Viminale dal ministro dell'interno Giuseppe Pisanu per fare il punto sullo stato dell' ordine e della sicurezza pubblica, con particolare riferimento alla Val di Susa. Il ministro ha esaminato la situazione con i vertici della polizia di Stato, dell' Arma dei carabinieri e del Sisde.

16.50 - Alle 16.15 i dimostranti No Tav hanno cominciato a rimuovere il blocco dall'autostrada A32 Torino-Frejus, che era stato fatto allo svincolo per San Giorio nel territorio di Chianocco.

16.30 - I dimostranti hanno cominciato a rimuovere il blocco dall'autostrada A32 Torino-Frejus, che era stato fatto allo svincolo per San Giorio nel territorio di Chianocco. L'operazione comunque non sarà breve, perché le due carreggiate sono state interrotte in più punti da barricate.

15.48 - Il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino, interviene con un appello al dialogo e propone "un'iniziativa dell'Unione Europea, con l'offerta di una mediazione super partes". Il cardinale non entra nel merito dell'opportunità della Tav, ma dice di sentire il dovere "di segnalare i rischi che tutti stiamo correndo".

15.11 - "Dopo il ripristino della legalità nel cantiere Tav, il problema non è più di ordine pubblico, come del resto, ha riconosciuto il vertice di stamane col presidente del Consiglio". Così avrebbe detto, secondo ambienti del Viminale che lasciano trapelare una sua forte irritazione, il ministro Pisanu in risposta alle parole del collega Lunardi, per il quale la Tav sarebbe ormai "solo una questione di ordine pubblico".

14.25 - La linea ferroviaria Torino-Modane è tornata percorribile pochi minuti prima delle 14. Sono stati tolti tutti i blocchi da parte dei manifestanti.

13.44 - Al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, ha convocato al Viminale i vertici della polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e del Sisde per un esame dello stato attuale dell'ordine e della sicurezza pubblica.

13.42 - La Commissione europea si propone come mediatrice con gli abitanti della Valle di Susa. Lo ha detto la coordinatrice del progetto che comprende la Lione-Torino, Loyola De Palacio che ha riferito di aver scritto al governo italiano con una lettera inviata a Rainer Masera. Il commissario ai Trasporti Jacques Barrot intanto ha lanciato un appello alla calma ricordando che solo con "il dialogo si risolvono i problemi".

13.05 - Anche in Val Chisone, la valle parallela a quella di Susa, sono arrivati i manifestanti "No Tav" con un presidio sulla strada statale 23 all'altezza di Perosa Argentina. Il traffico non è bloccato, ma solo rallentato dai dimostrati che distribuiscono volantini. La statale 23 porta alle stazioni sciistiche di Pragelato e di Sestriere ed è l'unica possibilità per raggiungere la Valle di Susa proprio attraverso il colle del Sestriere.

12.54 - "Gruppi dell'estrema sinistra, dell'area antagonista e dall'anarco-insurrezionalismo stanno tentando di estendere i disordini dalla Val di Susa a Torino, Roma, a Milano e altre diverse città. Il governo è fermamente deciso a contrastare questo disegno che non ha nulla a che spartire con la protesta pacifica della valle", si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine di un vertice tra Silvio Berlusconi, il ministro Giuseppe Pisanu e il sottosegretario Gianni Letta.

12.47 - Gruppi di manifestanti contro la Tav hanno occupato anche le stazioni di Sant' Ambrogio e Avigliana (più a valle rispetto a quella di Bussoleno) della linea ferroviaria Torino-Modane.

12.21 - Un blocco alla ferrovia Torino-Modane è stato attuato poco prima di mezzogiorno alla stazione di Bussoleno. Trenitalia sta cercando di organizzare pullman sostitutivi per i passeggeri dei treni locali e di quelli internazionali diretti in Francia.

12.18 - Il traforo del Frejus è stato chiuso ai Tir sul versante francese, a Chambery, per il blocco dell'autostrada A32 da parte del popolo noTav all'altezza di Chianocco. "La percorribilita' in direzione Francia-Italia e' limitata ai veicoli leggeri - spiega Ugo Jallas, direttore d'esercizio della Sitaf, la società che gestisce l'A32 e il traforo - perché possono essere deviati sulla strada provinciale Sestriere-Pragelato. I veicoli pesanti vengono invece bloccati a Chambery e indirizzati verso il Monte Bianco se devono andare al nord e Ventimiglia se diretti al sud". Deviazione a Torino sulle autostrade per Milano, Piacenza e Ventimiglia in base le varie destinazioni, per i veicoli diretti dall'Italia verso la Francia.

11.16 - I comuni alpini dell'Alta valle di Susa lanciano l'allarme per i blocchi stradali, che rischiano di danneggiarne l'economia incentrata sul turismo della neve. Il presidente della Comunità Montana, Mauro Carena, in una nota afferma che se si andrà avanti con questo tipo di protesta potrebbe venire a mancare la solidarietà di tutti i comuni della valle.

10.54 - La Valle di Susa è di nuovo isolata. Oltre all'autostrada A32 (Torino-Frejus) sono state bloccate le statali 24 e 25, anch'esse poco prima di Bussoleno. Sull'autostrada, i dimostranti hanno portato cassonetti dell'immondizia, copertoni di autoveicoli, bidoni di latta e rami di albero per erigere uno sbarramento su entrambe le carreggiate.

10.40 - Un corteo sta paralizzando la circolazione sull'autostrada A32, Torino-Frejus, in protesta contro i fatti capitati ieri a Venaus.

9.52 - Dopo una breve assemblea a Bussoleno dei comitati No tav, sono riprese le manifestazioni di protesta in Valle di Susa. Un corteo è partito da Bussoleno ed ha raggiunto l'autostrada del Frejus, bloccandola allo svincolo di San Giorio.

9.02 - Circa 500 persone sono pronte a Bussoleno a bloccare le strade statali 24 e 25 e l'autostrada Torino-Bardonecchia per il secondo giorno consecutivo. La decisione è stata presa in un'affollata assemblea a Bussoleno. Dal centro polivalente è partito un corteo in direzione dello svincolo autostradale.

8.00 - Dopo gli scontri e le manifestazioni della serata, in Val di Susa la notte è trascorsa tranquilla. Nuove proteste sono previste anche per la giornata di oggi. Danneggiata anche l'auto del presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso.

1.51 - Il coordinamento torinese No Tav condanna le aggressioni e le provocazioni avvenute ai margini del corteo, per le vie del centro del capoluogo piemontese. "Sono opera di pochissimi e nuocciono alla nostra causa", scrive in una nota Paolo Mattone del coordinamento No Tav Torino. "Non possiamo che condannare questi comportamenti - aggiunge - e non proteggiamo chi compie queste azioni. Invitiamo quindi i manifestanti a fotografare tutto quello che avviene attorno al corteo".

0.00 - Anarchici e giovani dei centri sociali hanno compiuto atti vandalici a Torino durante una manifestazione contro il blitz in val di Susa.Un agente di polizia è stato colpito con una bottigliata alla testa e due auto dei vigili urbani sono state danneggiate.

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