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Aretino, rumena uccisa a coltellate

Il cadavere trovato in auto dal marito

E' giallo a Castiglion Fiorentino, nell'Aretino, sull'uccisione di una rumena di 32 anni, Eva Farmathy Lorenzini, da 12 anni in Italia.

La donna è stata assassinata con una serie di coltellate al petto e alla gola. Il corpo è stato ritrovato dal marito, che è uscito a cercarla dopo averla attesa inutilmente per cena. L'ha trovata al posto di guida della sua Fiat Punto, in una strada secondaria lungo la provinciale di Manciano, dove la coppia risiede.

Dopo averla trovata, l'uomo, un cinquantenne operaio allo zuccherificio Sadam di Castiglion Fiorentino, ha immediatamente chiamato il 112, sconvolto, raccontando che poiché sua moglie, che era casalinga, non aveva fatto rientro a casa dopo essere stata, come avvenuto molte altre volte nel pomeriggio, a seguire un corso di inglese a Foiano della Chiana, lui si era preoccupato e aveva deciso di andare a cercarla. Non lontano da casa, il macabro ritrovamento.

Da quanto si è appreso, i due coniugi erano sposati da una decina d'anni e avevano una figlia di nove anni. Ai carabinieri l'uomo ha spiegato che il ritardo della moglie lo aveva allarmato anche per il fatto che la donna non rispondeva al telefonino, così ha percorso la strada che collega la sua abitazione a Foiano e, dopo pochi chilometri, ha notato l'auto della donna parcheggiata su una strada laterale. Si è avvicinato e ha trovato il cadavere all'interno dell'abitacolo.

In un primo momento l'uomo non si è reso conto che Eva Magdolna Farmathy era morta. Infatti ha chiamato il 188 per dire che sua moglie era ferita. Poi, quando sono arrivati i carabinieri di Castiglion Fiorentino e di Cortona e i medici del 118 è stato accertato che la donna era morta per numerose ferite da arma da taglio al torace e alla gola. Dell'arma del delitto nessuna traccia. La donna era regolarmente vestita, aveva addosso il suo giubbotto e i pantaloni, e non sarebbero state individuate tracce di colluttazione.

Il marito, sconvolto, ha accusato un leggero malore; quindi è stato ascoltato dagli inquirenti. Le indagini cercheranno ora di ricostruire gli ultimi momenti di vita della donna e di verificare se avesse incontrato qualcuno dopo aver lasciato Foiano. Per ora si sa soltanto che la vittima aveva partecipato, nel pomeriggio, ai funerali di Fabrizio Meoni e subito dopo era andata ad una lezione del corso di inglese. Intanto, i magistrati che indagano sul caso hanno già disposto l'autopsia sul corpo della vittima.