FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

17enne uccisa, la città sotto choc

Caccia a stupratore-killer di Mariano

L'hanno ammazzata con tre coltellate dopo aver tentato di violentarla.

Teresa Lanfranconi, 17 anni il prossimo 4 luglio, ha cercato di resistere al suo aggressore, ha lottato e barcollato per diversi metri prima di accasciarsi a terra priva di sensi. E ora la gente di tutta Mariano Comense, sconvolta per un omicidio tanto efferato, sta dando la caccia all'assassino della giovane. L'unica traccia è uno scooter scuro, visto allontanarsi a tutta velocità.

Mercoledì sera, poco dopo le 18.30, Teresa Lanfranconi percorreva una stradina sterrata che costeggia la ferrovia diretta verso la casa degli zii, dove abitava da quando le era morta la mamma. Ma in quel viottolo maledetto qualcuno ha cercato prima di abusare di lei, strappandole i vestiti e togliendole gli slip, poi l'ha colpita con un coltello con una ferocia inaudita. Teresa ha cercato di resistere: sull'asfalto ci sono i segni della lotta e le chiazze di sangue, ma non ce l'ha fatta. Si è appoggiata a un muretto e ha chiesto con un filo di voce aiuto, poi è finita a terra esanime. Un passante l'ha vista barcollante ed è corso in suo aiuto, ma quando si è avvicinato la ragazza è crollata in una pozza di sangue.

L'intervento dell'equipaggio del 118 è stato immediato: da Como è arrivato anche l'elisoccorso, ma il cuore di Teresa non ha mai più ripreso a battere. I sanitari non hanno potuto che constatare il decesso e allertare i carabinieri. Il cadavere della ragazza è rimasto a terra per diverse ore coperto da un telo bianco, dal quale si intravedevano solo i capelli biondi. Mentre le forze dell'ordine cominciavano una serrata caccia all'uomo in tutta la zona, sul luogo del delitto iniziava il lento pellegrinaggio di familiari e amici.

Una città sotto choc
Gli zii, i cugini, il padre sono rimasti per ore attorno a quel telo bianco, increduli, con gli occhi gonfi dal pianto. Nessuno sapeva trovare una spiegazione per un terribile delitto. Teresa frequentava l'istituto linguistico commerciale della città, era ben voluta da tutti, una bella ragazza alta e bionda, un fidanzato e tanti amici. Chi la conosce la descrive come una ragazza solare e sorridente. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente. A gruppetti sono arrivati compagni di scuola e amici sul luogo del delitto: le lacrime rigavano il volto di ognuno di loro, nessuno ha più potuto vedere Teresa, ma tutti aspettavano in silenzio che il magistrato consentisse la rimozione del cadavere. Il furgoncino delle pompe funebri alle 22.30 ha portato il corpo di Teresa all'ospedale Sant'Anna di Como, ma in tanti sono rimasti a piangere davanti al luogo dell'omicidio.

Nel municipio si doveva svolgere una seduta di consiglio comunale, ma la giunta ha deciso di sospendere la discussione. Il sindaco di Mariano, Renato Viganò, è sconvolto: ancora una volta alla sua città tocca assistere a un delitto efferato: "Sono sconvolto. Cosa posso dire davanti a una cosa di questo genere?". Nell'anfiteatro cittadino era in programma una manifestazione di burattini per bambini: tutto è stato sospeso. E il pubblico attonito: "Che cosa succede nella nostra città?".

Interrogato il fidanzato
I carabinieri di Mariano e Cantù stanno battendo tutte le piste per cercare di trovare il killer di Teresa. Ma dell'arma e dell'assassino ancora non c'è traccia. Del caso si sta occupando il magistrato Mariano Fadda, che per ore, nella notte, ha interrogato il fidanzato della ragazza, un 18enne che abita a Meda. Ma il giovane sarebbe del tutto estraneo al delitto, e gli investigatori, così come tutta la città, continuano la caccia all'assassino.

Barbara Songia