Gemelline,forse mai via da Svizzera
Nell'indagine sulle gemelline scomparse, Alessia e Livia, "tutte le ipotesi sono aperte, anche le più sorprendenti".
E' quanto afferma il procuratore di Marsiglia, Jacques Dellest, al vertice con le polizie italiane, svizzere e francesi: "Sono diverse le chiavi di lettura al vaglio degli investigatori". Una di queste, sottolinea Pascal Gillieron, procuratore di Losanna, è che forse le gemelline non abbiano "mai lasciato la Svizzera".
"Abbiamo effettuato ricerche che sono risultate vane, ma ripeto che una delle ipotesi è questa", ha ribadito Pascal Gillieron, il procuratore svizzero.
"Niente tracce di cadaveri in auto"
"L'unica cosa che ci conforta è che sull'auto di Schepp né i cani né le analisi scientifiche hanno trovato segni di persone decedute", ha spiegato Alfonso Fabbrocini, capo della squadra mobile di Foggia.
L'investigatore ha confermato che il ritrovamento dei frammenti del navigatore utilizzato da Schepp potrebbe non essere utile alle indagini. Nell'auto abbandonata nei pressi della stazione di Cerignola (Foggia) c'erano inoltre solo "oggetti di uso comune". Sulla vettura sono stati repertati fango, terriccio e vegetazione ora all'analisi della scientifica. "Sappiano che tutto ha avuto fine a Cerignola. Ma ho la convinzione che le dobbiamo trovare", ha concluso Fabbrocini.