Madre gemelle: "Spero ancora"
"Sono distrutta, ma devo continuare ad avere tanta forza.
Farò di tutto per ritrovare Livia e Alessia, o almeno per scoprire fino in fondo la verità". Irina Lucidi, la madre delle gemelle scomparse, dice di non aver perso la speranza di rivedere le bambine e sta valutando che fare dopo l'invito della polizia francese a recarsi in Corsica "per indicare nel dettaglio i luoghi frequentati in precedenza con il marito e le figlie", per nuovi controlli.
Irina Lucidi ha parlato con l'Ansa dopo che sono stati rivelati i contenuti delle lettere dell'ex marito. E dice di voler ancora sperare di trovare le sue piccole. Raggiunta telefonicamente nel luogo dove si trova dopo aver deciso di lasciare la sua casa in Svizzera, dice: "Il tempo passa e l'angoscia aumenta. Ma io nonostante tutto non perdo la speranza e confido ancora di poter rivedere le bambine".
La donna è anche stata contattata sabato pomeriggio dalla polizia francese, che l'ha invitata a recarsi in Corsica per dare utili indicazioni alle ricerche. "Sia chiaro: non è stato ritrovato nessun corpo e non c'è nessun cadavere da riconoscere", ha detto una fonte vicina alla famiglia.
Irina Lucidi tuttavia non ha ancora deciso se andare in Corsica e sta valutando la proposta con alcuni familiari. "A Irina è stato proposto di recarsi in Corsica - ha spiegato la fonte - per indicare nel dettaglio i luoghi frequentati in precedenza con il marito e le due figlie in modo da poter meglio controllare proprio quelle zone".