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Caso Calevo, i rapitori intercettati dagli agenti: "Posso picchiarlo? Mo' gli stacco un dito"

Sono le parole del nipote al nonno. I criminali incastrati da una telecamera di sorveglianza

Ansa

A tradire i rapitori di Andrea Calevo sarebbe stata una telecamera di sorveglianza, che la notte del sequestro ha intercettato il furgone bianco dei banditi, messo poi sotto osservazione dagli investigatori. E' così che gli inquirenti hanno potuto intercettare i due banditi (a un certo punto Bandoni chiede al nonno, Destri, "Posso menarlo? Mo' gli stacco un dito") e sapere di una lettera di richiesta di riscatto. 

Incastrati da una telecamera di sorveglianza
Come scrive il Corriere, a incastrare i rapitori è stata una telecamera di sorveglianza. Gli investigatori infatti nella supervisione delle telecamere della zona, dove è stata ritrovata la macchina dell'imprenditore, hanno colto un particolare-chiave per la risoluzione delle indagini. Dai video analizzati infatti è emerso il passaggio della macchina di Calevo seguita da un furgone bianco, il passaggio del quale è stato poi registrato nuovamente. Così quando viene trovata l'impronta di Pier Luigi Destri nella lettera di riscatto, arrivata il 21 dicembre, il puzzle è ormai quasi risolto: Destri è infatti il proprietario del furgone bianco.

Le intercettazioni
Di lì è mancato poco al riconoscimento dei proprietari del furgone e all'avvio delle intercettazioni. Tra queste, le prime depositate in Procura sono quelle dei due parenti, nonno (Pierluigi Destri) e nipote (Davide Bandoni), dove, in una, il più anziano seda gli slanci aggressivi del più giovane, innervosito dal ritardo della lettera di riscatto scritta da Calevo alla famiglia. ("Posso un po' gonfiarlo... Ho voglia di "pistarlo". Mo' gli stacco un dito (in riferimento alle richieste dei familiari che chiedono una prova che dimostri che Calevo sia vivo)". Destri lo frena: "No, non adesso". I due poi parlano di metadone da mettere nell'acqua per fare addormentare l'imprenditore spezzino)

Innervositi dai media
"Tra diversi omissis - continua il Corriere - le intercettazioni documentano anche il nervosismo dovuto al fatto che i media continuino a ripetere che nessuna richiesta di riscatto è stata fatta. A iniziare il discorso, questa volta è il Pierluigi Destri: 'Strano che non gli è ancora arrivata... A sua madre non c'è arrivata la lettera'". E poi 'Bandoni: 'Che lettera... La sua?'. Destri conferma: 'La sua'. Bandoni: 'Ci vuole tempo che arriva...'. Destri risponde: 'Devo spedire l'altra'. E Bandoni ipotizza: 'O gliela hanno tenuta... Se la sono tenuta i....'. 'Può essere... '".