FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Recensioni false, si va verso una class action contro TripAdvisor

La "bibbia del viaggiatore fai da te" al centro della bufera: sarebbero fasulli almeno un commento ogni tre pubblicati

Continua la bufera per le recensioni false e ingannevoli pubblicate da TripAdvisor, sorta di vetrina online dove gli utenti possono lasciare commenti e recensioni sui posti visitati, indirizzando futuri clienti. Sembra infatti pronta la battaglia alla "bibbia del viaggiatore fai da te" e c'è già chi pensa a una class action.

Le recensioni presenti sul sito sono infatti spesso anonime e quindi sulla loro autenticità non c'è certezza: secondo la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ben una recensione su tre sarebbe fasulla.

In parte i commenti ad hoc sarebbero lavoro dei proprietari delle varie strutture, in parte sarebbe usate come vera e propria merce di scambio (recensioni positive in cambio di sconti) o frutto del lavoro di agenzie esperte in marketing online.

I "precedenti" di TripAdvisor
TripAdvisor non è nuova a qualche "bega" legale: nel 2011 il Tribunale di Parigi ha condannato Expedia, TripAdvisor (di proprietà della stessa Expedia) e Hotel.com, a una multa di 430 mila euro per pratiche sleali e ingannevoli: fornendo delle informazioni sbagliate sulla disponibilità di pernottamento, avrebbero infatti indirizzato potenziali clienti in alberghi partner commerciali della stessa Expedia.

Problemi ci sono stati anche con l'autorità di controllo sulla pubblicità (Asa-Advertising standard authority) della Gran Bretagna, che ha censurato ufficialmente TripAdvisor dopo aver ricevuto numerosi reclami per recensioni false e fuorvianti.


Riceviamo e pubblichiamo da TripAdvisor
Riguardo ai risultati della ricerca FIPE, non siamo d'accordo con ciò che emerge, come dimostra anche la fedeltà di milioni di viaggiatori che continuano a tornare su TripAdvisor. TripAdvisor è il sito di recensioni di viaggio più grande del mondo, con oltre 60 Milioni di visitatori unici ogni mese e con un'incredibile crescita anno su anno nel numero di viaggiatori che si rivolgono al sito e nelle persone che continuano a tornare per le proprie ricerche di viaggio; in Italia c'è stata una crescita del 43% anno su anno nel numero di visitatori unici del sito.

È grazie all'utilità delle recensioni e delle opinioni dei viaggiatori se raggiungiamo un tale livello di fiducia. Secondo uno studio svolto da PhoCusWright e commissionato da TripAdvisor, il 98% dei rispondenti ritiene che le recensioni trovate su TripAdvisor siano accurate rispetto alla loro esperienza reale. Tripadvisor ha monitorato decine di milioni di recensioni postate negli ultimi 11 anni per sviluppare filtri in continua evoluzione e altamente sofisticati per controllare le recensioni tendenziose. Le attività sospette, identificate dai nostri sistemi di rilevamento così come quelle rilevate dai viaggiatori e dai titolari delle strutture vengono poi contrassegnate per un ulteriore controllo effettuato dal nostro team dedicato di agenti che utilizzano ulteriori metodi investigativi confidenziali per identificare eventuali potenziali frodi.

Per quanto concerne le accuse rivolte nel Regno Unito da KwikChex all'ASA, relativamente ad alcune espressioni presenti sul sito di TripAdvisor, il verdetto ha riguardato solamente il sito web UK imponendo la modifica di alcune espressioni utilizzate. Dal nostro punto di vista reputiamo che ASA abbia adottato una procedura di monitoraggio e di analisi non idonea per il caso TripAdvisor, in quanto basata su tecniche di rilevazione adatte a basi dati limitate e pertanto non applicabili al contesto. Siamo convinti che i 60 milioni di utenti che utilizzano il nostro sito ogni mese si fidino delle recensioni su TripAdvisor. Ecco perché gli utenti che utilizzano il sito aumentano continuamente e continuano ad utilizzarlo per pianificare la vacanza perfetta.