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Rapivano i figli di genitori divorziati

La banda scoperta a Milano dopo le indagini sul caso Marinella Colombo

Ansa

La procedura era delle più semplici. Un genitore divorziato, con problemi legati alla custodia dei figli, li contattava e loro, ufficialmente un'associazione per la difesa dell'infanzia, organizzavano un vero e proprio rapimento. Ovviamente dietro lauto pagamento. Con questa accusa sono finiti in carcere un francese, due tedeschi e una americana, tutti del Ceed (Conseil européen des enfants du divorce). Il quinto appartenente all'associazione per delinquere, una donna, è ancora irreperibile. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dai pm Luca Gaglio e Giancarla Serafini e condotte dalla squadra mobile milanese, sono nate nel marzo del 2011 quando venne arrestata Marinella Colombo, la donna milanese che per anni ha condotto una "personale battaglia" per riavere i suoi due figli che erano stati affidati dal Tribunale di Monaco e dalla giustizia italiana all'ex marito tedesco. 

In manette anche il fondatore dell'associazione, il francese 52enne, Olivier Karrer. Secondo la Procura di Milano sarebbe stato proprio lui a organizzare il rapimento dei due figli di Marinella Colombo da Monaco di Baviera, per 10mila euro. Dalle indagini sarebbe emerso un primo, fallito, tentativo, in val Venosta a Capodanno del 2009. Poi il rapimento il 19 febbraio e il trasferimento a Isola d'Istria, in Slovenia, dove i bambini erano tenuti dalla nonna. E c'è di più. La cittadina americana, ma residente a Roma, Kimberly Hines, avrebbe procurato alla Colombo un' imbarcazione per raggiungere la Francia o un altro Paese. Il piano venne sventato dalle intercettazioni telefoniche e ambientali. Il giorno dell'arresto, la Colombo - condannata in primo grado a un anno e 4 mesi per sottrazione di minore dal Tribunale di Milano - stava per partire per il Libano. Il suggerimento era quello di sposare un cittadino libanese conosciuto ai partecipanti all'associazione, ''al fine di acquisire la cittadinanza di quel Paese''.

La Colombo non è stata l'unica a rivolgersi a questa associazione. Altri due i casi accertati: la figlia di Silvia Kalina, tedesca di 54 anni anche lei arrestata; un bambino portato via al padre tedesco su "commissione" della madre polacca. Indagini in corso su altri dieci casi. I soldi dei rapimenti, dai 10 ai 20 mila euro, secondo l'accusa, venivano versati a Karrer, accusato anche di maltrattamenti.