FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Lotta alla mafia, Grasso: "Premio a Berlusconi"

Il procuratore nazionale antimafia riconosce il lavoro fatto dal precedente governo per la lotta alla criminalità organizzata

Ansa

"Darei un premio speciale a Silvio Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, a "La Zanzara" su Radio 24. "Poi - ha aggiunto - su altre cose che avevamo chiesto, norme anticorruzione, antiriciclaggio, stiamo ancora aspettando".

Grasso sottolinea di "non esitare a ribadire che, da 'tecnico', non ho alcuna difficoltà a riconoscere i meriti di chi riesce a dare ai magistrati e alle forze di polizia strumenti per meglio combattere la criminalità organizzata, soprattutto togliendole i beni e i profitti illeciti realizzati".

Ma sempre da "tecnico", Grasso critica "la carenza e la mancata disponibilità a fornire quegli altri strumenti indispensabili nella lotta alla mafia come, per esempio, il reato di autoriciclaggio, modifiche più penetranti al reato di voto di scambio politico-mafioso, e norme per contrastare più efficacemente la corruzione, sempre più collegata al crimine organizzato e i reati di evasione fiscale".

Grasso aggiunge che "da tempo chiediamo maggiori possibilità di condurre fino in fondo le indagini patrimoniali dando alla magistratura gli stessi strumenti di accertamento che ha l'Agenzia delle Entrate". Infine, rileva, "siamo ancora in attesa di iniziative governative e parlamentari che ratifichino tutti quei trattati internazionali e direttive europee che ci mettano in una condizione di reciprocità per sequestrare e confiscare i beni all'estero dei mafiosi e dei corrotti".

"Tutte queste richieste - conclude - sono rimaste, negli anni, inevase, pur essendo essenziali per una efficace lotta al crimine organizzato che non è mai stata posta tra le priorità di governo".

"Nessuna critica a Ingroia"
"Non ho inteso criticare il collega Ingroia, ho soltanto detto come mi sarei comportato io rispondendo alla domanda di un giornalista che mi chiedeva se io avrei mai parlato ad un comizio di partito". E' quanto precisa il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso a proposito delle dichiarazioni attribuitegli e diffuse da "La Zanzara". "Certo - aggiunge - ribadisco che, secondo me, o si fa politica o si esercitano le funzioni di magistrato, ma parlavo in generale, senza personalizzare e senza riferirmi a nessuno in particolare. Per il resto basta ascoltare la registrazione della trasmissione".