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Capodanno 2008, "Con Noemi in Sardegna Berlusconi invitò altre decine di ragazze"

Dalle intercettazioni emerge una discrepanza tra gli atti e la versione dei fatti raccontata dal premier a un quotidiano. Ecco la telefonata con Tarantini

Ansa

Dagli atti della procura di Bari, che indaga sul caso delle escort a Palazzo Grazioli, emerge un'intercettazione che rivela dettagli della festa di capodanno 2008 a Villa Certosa, residenza del premier in Sardegna, che smentiscono la versione data da Silvio Berlusconi.

Lui aveva parlato di un semplice veglione, ma a Gianpaolo Tarantini dice di essere andato con otto ragazze, "avevo la fila fuori". Presente, tra le altre, la minorenne Noemi Letizia.

Nella telefonata del primo gennaio 2009 - riporta il settimanale "L'Espresso" - il premier e l'imprenditore Gianpaolo Tarantini commentano la festa di Capodanno della sera precedente.

Berlusconi: "Va bene, senti io sono qua assediato da quando hanno visto che sono stato dichiarato da Playboy il politico più sexy sul libro che è venuto fuori il trenta... ha riportato questa cosa qui... Io non ho scampo con questi qua. Ieri sera avevo la fila fuori dalla porta della camera... erano in undici... io me ne son fatto solo otto perché non potevo fare di più... non si può arrivare a tutto... che cosa ci tocca fare la notte del primo dell'anno! Senti io ho qua tutti i letti occupati... non so come fare a dirti venite. Il due viene anche Emilio... queste non vanno via neanche con le cannonate... il prezzo è buono, il vitto anche..."

Tarantini: "Ma quante ragazze ci sono?"

Berlusconi: "Quaranta"

Tarantini: "Tutte sono venute..."

Berlusconi: "No... tutte no! Erano 67 quelle... intanto ho comprato una casa qui vicino per ampliare i posti... dodici posti in più".

Tra le invitate della serata c'erano anche la minorenne Noemi Letizia con all'amica (allora sedicenne) Roberta Oronzo.

"Repubblica", che intervista il padre dell'ex fidanzato di Noemi, parla di una grave discrepanza tra quella telefonata e l'intervista a "Libero" di Berlusconi fatta il giorno successivo. Riferendosi al gruppo "Repubblica-Espresso", il premier dice: "La gente ha capito benissimo che sono tutte balle...La festa? Sì, avevo invitato anche lei (Noemi, ndr). Cosa c'è di male a organizzare una festa?... Qualcuno me l'aveva detto: "Guarda presidente, che il gruppo Repubblica-Espresso ti sta combinando uno scherzetto. E' un piano preciso: ti vogliono disarcionare".

Tuttavia, evidenziano "Repubblica" e "L'Espresso", il pm di Milano che indagano su Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile hanno scoperto che Anna Palumbo, madre di Noemi Letizia, ha ricevuto da un conto corrente del premier alcuni versamenti pari a circa 20mila euro.

Sul quel periodo in cui Noemi Letizia si trattenne a Villa Certosa (dal 26-17 dicembre al 4-5 gennaio) interviene anche Antonio Flaminio, operaio disoccupato 48enne, padre di Gino, il giovane che per 16 mesi fu il fidanzato di Noemi. Il 24enne oggi è sposato, ha una bimba, e lavora come tagliatore di pellami. Gino di quel soggiorno ha ricordato di aver chiamato mille volte Noemi la quale spesso non rispondeva o faceva rispondere all'amica Roberta che era "di là", senza specificare con chi. "Gino ora (che quasi subito dopo troncò la relazione, n.d.r.) - dice il genitore - non vuole più sentire parlare di quella storia". "Ora so - conclude Antonio - che mio figlio disse la verità".