Gli Alpini a LʼAquila, commozione e applausi al corteo della grande adunata
Anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha sfilato con le Penne nere
Applausi ed emozione per i tanti aquilani e per le autorità alla sfilata degli alpini nella giornata conclusiva dell'88esima adunata, che ha visto la presenza di almeno 300mila Penne nere. Ovazione dalle migliaia di persone che hanno atteso a lungo dietro le transenne predisposte per il pubblico. Alla parata anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Proprio la Pinotti ha spiegato perché gli alpini hanno scelto L'Aquila per la loro adunata: "Non è una scelta casuale. Nel 2009 L'Aquila è stata colpita da un terribile terremoto che ha provocato 309 vittime e distrutto il volto della città. Voi alpini eravate lì, con la vostra forza, la vostra generosità, la vostra umanità, per soccorrere e ricostruire, per rassicurare, per riportare la normalità dopo un evento così tragicamente eccezionale".
"Il vostro - ha proseguito il ministro - è stato un impegno di solidarietà sul quale tutti gli italiani sanno di poter contare sempre. Così è stato nel 1966 in Vajont, in Friuli nel 1976, in Irpinia nell'80 e, più recentemente in Emilia e in Liguria, per fronteggiare l'emergenza maltempo. Ma anche all'estero, dall'Afghanistan al Centrafrica, siete stati e siete sempre in prima linea, assistendo milioni di persone e realizzando centinaia di progetti".
Morto un 80enne - Una morte improvvisa ha guastato la festa a L'Aquila: un 80enne di Cuneo è morto, mentre stava prendendo parte alla manifestazione. L'uomo si è sentito male e si è accasciato al suolo mentre stava partecipando al corteo; inutili i soccorsi.