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Vibo Valentia, processione annullata per infiltrazioni della 'ndrangheta

La statua avrebbe dovuto essere portata da volontari della protezione civile ma i cittadini si ribellano. Il vescovo: "Non tutti sono mafiosi". E così la cerimonia viene annullata per i malumori della popolazione

vescovo Luigi Renzo
ansa

E' stata annullata la processione dell'Affruntata di Sant'Onofrio perché in paese non è stata accettata di buon grado la notizia che le statue dovevano essere portate dai volontari della protezione civile.

A darne notizia è il Vescovo di Mileto, monsignor Luigi Renzo, che domani celebrerà messa a Sant'Onofrio. "La popolazione si è ribellata - ha detto il vescovo - e proprio per questo si è deciso di non fare la processione".

Dopo una lunga giornata convulsa e piena di tentativi di mediazione alla fine è stato deciso che a Sant'Onofrio la processione dell'Affruntata quest'anno non si farà e sarà sostituita da una messa celebrata dal vescovo di Mileto, mons. Luigi Renzo.

"Dopo la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica - ha aggiunto - a me è stata comunicata la decisione. Ma in realtà su queste cose le decisioni spettano a noi ed invece sono stato completamente bypassato. Non tutte le persone sono mafiose e per questo motivo ho cercato di mediare cercando di trovare una soluzione. Ma rispetto ad una decisione irremovibile da parte delle autorità civili la popolazione di Sant'Onofrio ha deciso di annullare la processione".

Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia aveva deciso il "commissariamento" delle due processioni dell'Affruntata, la sacra rappresentazione della rivelazione del Cristo alla Madonna dopo la Resurrezione, disponendo che il trasporto delle statue in spalla doveva essere fatto dai volontari della protezione civile. Questa scelta però non è piaciuta alle popolazioni dei due Paesi e nemmeno al Vescovo il quale non ha esitato ad affermare che "queste decisioni spettano a noi ed invece sono stato completamente bypassato".

Nei giorni scorsi c'era stata l'estrazione a sorte di coloro che dovevano portare le statue. Ed è accaduto che tra questi ci fosse, secondo i carabinieri, una persona ritenuta vicina agli ambienti delle cosche della 'ndrangheta. Per questo motivo il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei militari dell'Arma, aveva deciso di convocare uno specifico Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al termine della riunione si era deciso che le statue erano affidate alla protezione civile.

In queste ore a Sant'Onofrio e Stefanaconi c'è stato fermento ed i malumori hanno poi portato all'annullamento della processione. Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ha rivolto un invito alla "Chiesa affinchè ci sia la massima vigilanza e attenzione per evitare strumentalizzazioni".

La Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, si era espressa sulla decisione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia ritendo che fosse "coerente con la netta presa di distanza dalla cultura e dalla violenza 'ndranghetiste che i vescovi calabresi hanno ribadito nell'ultimo documento, in cui hanno anche annunciato l'avvio di corsi sul rapporto tra 'ndrangheta e Chiesa nei seminari della Calabria".