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Scuola, primo giorno in quindici regioni Renzi a Palermo: "Un obbligo assumere"

Governo in classe: la Boschi in Toscana, la Giannini a Roma per lanciare le consultazioni online. Il premier: "Faremo abbassare la testa alla mafia"

stefania giannini tweet scuola primo giorno
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Primo giorno di scuola per gran parte degli studenti italiani: l'anno 2014/2015 inizia oggi in una quindicina di regioni. Un rientro in classe che coincide con l'avvio della consultazione online sulle linee guida per la scuola varate dal governo nei giorni scorsi. Il ministro Stefania Giannini: "Tutto il Paese faccia clic". Matteo Renzi a Palermo: "Nella scuola ci sono 149mila persone che hanno l'obbligo di essere assunte".

Scuola, primo giorno in quindici regioni Renzi a Palermo: "Un obbligo assumere"

Anche il governo entra in classe per il primo giorno di scuola. I titolari dei dicasteri del governo Renzi hanno risposto all'appello del premier e andranno ciascuno in un istituto, per lo più quello dove hanno studiato, per confermare, con la loro presenza, che l'esecutivo in carica ritiene davvero la scuola una priorità.

Renzi in visita a Palermo - Il premier, Matteo Renzi ha aperto l'anno scolastico a Palermo. All'ingresso della scuola scelta dal premier due striscioni con scritto "Welcome" e ''Il pizzo, il Bullismo degli adulti, Gli angeli della legalita'".

Fuori dall'istituto, intitolato a don Puglisi di cui ricorre il 21esimo anniversario dall'omicidio, per mano mafiosa, le proteste dei precari del mondo della scuola e dei lavoratori edili.

"Qui a Palermo per far abbassare testa a mafia" - "La mafia è ancora forte non solo a Palermo anzi soprattutto al Nord per le sue connssioni economiche. Ma noi siamo qui per fargli abbassare la testa". Lo ha detto Matteo Renzi visitando la scuola don Pino Puglisi a Palermo.

"Combatteremo la mafia ogni giorno, cominciando proprio dalle scuole", ha aggiunto il presidente del Consiglio prima di parlare della piaga del precariato: ""Nella scuola ci sono 149mila persone che hanno l'obbligo di essere assunte". Li portiamo dentro non per farli contenti ma perché siamo in condizione di valorizzare il merito e chi fa bene il proprio dovere non ha nulla da temere. Con la prossima legge di stabilità cambieremo il sistema di funzionamento della scuola", ha concluso il premier.

Giannini: "Buon primo giorno" - "Cari ragazzi buon primo giorno. Oggi comincia l'anno de #labuonascuola. Partecipate anche voi su http://www.labuonascuola.gov.it". Così il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha aperto il nuovo anno scolastico su Twitter.

"Tutto il Paese faccia clic" - "Vorremmo che tutto il paese, tutto il mondo che guarda alla scuola con interesse, direi due terzi degli italiani o forse di più, facesse un clic sul sito labuonascuola.gov.it e si esprimesse su questi temi. Noi decideremo tutti i provvedimenti alla fine", ha poi ribadito la Giannini.

Boschi: "Comincia una bella avventura" - "Comincia un'avventura nuova e bella che dura tutta la vita, la scuola poi finirà ma di imparare non si finisce mai". Il ministro per le Riforme istituzionali, Maria Elena Boschi, si è rivolta così ai bambini della scuola Mameli, la stessa che lei ha frequentato, a Laterina, suo paese d'origine.

Blitz al Miur: "La scuola siamo noi" - Non sono assenti le tensioni in questo primo giorno di scuola. "Questa mattina all'alba abbiamo fatto un blitz davanti al Miur per appendere uno striscione con scritto 'La scuola siamo noi!". Lo annuncia Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete studenti medi, affermando che "la scuola siamo noi studenti, viviamo sulla nostra pelle tutti i suoi problemi, le sue contraddizioni e i suoi successi, ed è per questo che dobbiamo essere i protagonisti di questa rivoluzione. Vogliamo informare gli studenti, discutere ed elaborare insieme ed in maniera capillare il nuovo modello di scuola che vogliamo".

Orlando ai ragazzi: "Siete benzina" - "I ragazzi sono la benzina sulla quale deve girare il motore del nostro Paese, e credo che chi ha la la responsabilità di governo debba manifestare un incoraggiamento in questo loro 'lavoro' di apprendimento, il primo che un individuo viene chiamato a svolgere nell'interesse del paese". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, durante la visita alla scuola elementare Mori del complesso 2 Giugno della Spezia.

Lupi: "Possiamo fare una scuola nuova" - "L'Italia ha tanti problemi ma noi possiamo costruire una scuola nuova. La sfida educativa è il futuro". Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha inaugurato l'anno scolastico delle elementari Cabrini nella periferia ovest di Milano, da lui frequentate alla fine degli anni '60. "Tornare dopo 45 anni nella propria scuola ti mette una grande emozione. La scuola è la principale risorsa che un Paese ha e anche chi cresce in una zona di periferia di una grande città così come è avvenuto per me può dare un contributo grande al Paese".