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Napoli, sospesa la preside che portò gli alunni al mare per la carenza di aule a scuola

Laura Colantonio, preside del "Sannazaro", era finita nellʼocchio del ciclone con lʼinizio dellʼanno scolastico

Napoli, sospesa la preside che portò gli alunni al mare per la carenza di aule a scuola - foto 1
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E' stata sospesa dal ruolo di preside del Liceo ginnasio "Sannazaro" di Napoli, Laura Colantonio , finita nell'occhio del ciclone per le attività extra moenia che hanno ricompreso anche "gite al mare" e passeggiate nel Parco Villa Floridiana poco distante dalla scuola, nel quartiere Vomero.

Tutto ciò a causa della carenza di aule.

Il decreto di sospensione è stato firmato dalla direttrice dell'Usr Luisa Franzese. Ci sarà una reggenza alla guida della scuola per non lasciare sprovvisto il liceo dei suoi vertici. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, è stato adottato per riportare serenità nell'ambiente. I problemi al Sannazaro sono cominciati con l'avvio dell'anno scolastico quando ci si è resi conto che a fronte di 48 aule a frequentare il liceo sarebbero state 55 classi. Esuberi ponderati male dalla presidenza che, per correre ai ripari, ha programmato attività extra moenia per gli studenti. "Impegni" fuori dalle mura del liceo, digeriti male dalla gran parte di genitori, studenti e docenti. I ragazzi sono anche finiti al mare, a Varcaturo, in provincia di Napoli, e a giocare a frisbee nel Parco Villa Floridiana. Così come a niente è valso programmare la rotazione delle classi e riprendere le lezioni il sabato.

La scorsa settimana, la vicenda del Sannazaro è finita sul tavolo dell'Anac. La Colantonio, infatti, è stata denunciata per presunte violazioni di legge dopo che un gruppo di docenti, rappresentati dall'avvocato Mariapia Tucci, ha depositato un esposto all'Autorità nazionale anticorruzione, all'Ufficio scolastico regionale e alla Corte del Conti. L'"accusa", stavolta, sarebbe per il mancato recupero - stando all'esposto - delle ore di lezione che i ragazzi avrebbero saltato a causa delle ore da 50 minuti. Una riduzione che, stando sempre all'esposto, avrebbe comportato la perdita di oltre 70 ore di lezione in un anno per ogni classe. La Colantonio ha affidata la sua difesa a un comunicato pubblicato sul sito della scuola. "Quella riduzione - ha scritto la dirigente scolastica - è stata votata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto".