Bolzano, si cercano "spie" che segnalino chi non paga il biglietto in autobus
La Sad, lʼazienda che gestisce i trasporti pubblici in Alto Adige, premia con 150 euro chi indicherà scorrettezze e disfunzioni del servizio. Sindacati infuriati
Arruolati per controllare i trasporti pubblici: per beccare chi sale a bordo senza pagare il biglietto, ma anche per verificare la qualità del servizio e quindi per tenere sotto controllo gli autisti degli autobus.
E' l'idea che sta mettendo in atto la Sad, la Società per il trasporto pubblico locale dell'Alto Adige. E che sta facendo infuriare i sindacati dei lavoratori del settore.
Cinquanta persone saranno reclutate per segnalare disfunzioni e in cambio riceveranno 150 euro da spendere nei supermercati della provincia. Si tratta, scrive "La Stampa", di un vero e proprio concorso a premi, per cui si sono presentati 400 candidati. Il sorteggio dei prescelti sarà fatto a cura dell'Agenzia delle entrate: starà ai passeggeri sorteggiati il compito di indicare violazioni o irregolarità su linee e mezzi, dai portoghesi che salgono a bordo dei bus agli autisti poco disciplinati.
I vertici dell'azienda, che si occupa di autobus, treni e funivie, spiegano che ogni anno nei loro uffici arrivano 1.200 segnalazioni, gran parte delle quali sono lamentele. L'obiettivo della società è dunque quello "di migliorare la qualità del servizio pubblico - precisa il direttore generale Mariano Vettori - dando ai passeggeri il compito di essere, oltre che i nostri giudici, anche i nostri controllori".
Sindacati sul piede di guerra - Contro l'iniziativa sono subito scesi in campo i sindacati. Hanno cominciato con uno sciopero e un volantinaggio tempo fa, quando venne annunciato il concorso, e adesso annunciano un nuovo sciopero nel momento in cui gli 007 diventeranno "operativi" sui mezzi della Sad, cioè tra circa un mese. Vettori assicura che chi fa bene il suo lavoro non ha niente da temere. "E avrà da questa verifica - assicura - la possibilità di veder valorizzati ruolo e professionalità".