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Bologna, riaperta carreggiata dell'A14 ma ci vorrà tempo per lo snodo A1 | Da 3 a 5 mesi per ricostruire il ponte

I giorni da "bollino nero" per lʼesodo vacanziero si avvicinano e la situazione del traffico si prospetta decisamente critica

Bologna, riaperta carreggiata dell'A14 ma ci vorrà tempo per lo snodo A1 | Da 3 a 5 mesi per ricostruire il ponte - foto 1
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La violenta esplosione avvenuta nel nodo autostradale di Casalecchio (Bologna) ha messo fuori gioco un tratto fondamentale della viabilità italiana che collega l'Autostrada del Sole con l'A14 Bologna-Taranto.

Nel tratto interessato dall'incendio, dove è collassato un ponte, passa infatti tutto il traffico proveniente da Sud e diretto all'Adriatico. Una carreggiata dell'A14 è stata riaperta ma ci vorrà tempo per riaprire lo svincolo e, con i giorni da "bollino nero" per l'esodo vacanziero, la situazione del traffico si prospetta decisamente critica.

Per la ricostruzione del ponte parzialmente crollato ci vorranno dai tre ai cinque mesi. La stima dei tempi per il ripristino definitivo dell'infrastruttura è stata fatta nel corso di un incontro che si è tenuto in Prefettura, a Bologna.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha annunciato via Twitter che "sono riaperte a Borgo Panigale una carreggiata della A14 con doppio senso di marcia e la direzione Sud della tangenziale. Dopo la tragedia, è una prima risposta, importante anche se parziale, per rendere più fluido traffico". E ha poi aggiunto: "Ora tutta la verità sul gravissimo incidente".

Ogni anno sono migliaia le auto che utilizzano lo svincolo per raggiungere i luoghi di vacanza e nei "giorni di fuoco" il tratto di Casalecchio è sistematicamente uno dei più trafficati della Penisola. Parallelo a quel tratto di autostrada corre la tangenziale di Bologna, collegando Casalecchio, l'Aeroporto e i popolosi quartieri occidentali della città come Borgo Panigale.

Nel giorno dell'incidente nessuno si è sentito di avanzare un'ipotesi di riapertura. Il ponte crollato non sarà però messo sotto sequestro dalla magistratura. Una volta conclusi i soccorsi, quindi, Autostrade potrà analizzare la situazione e cercare di capire che tipo di interventi dovranno essere effettuati per ripristinare la viabilità.

Certo è che il danno provocato dall'esplosione non è di poco conto: il ponte è completamente collassato e in mezzo all'autostrada si staglia una voragine. Per riaprirla al traffico ci vorrà tempo, fanno sapere le autorità.

Il nodo di Bologna, peraltro, si è trovato proprio nei giorni scorsi al centro di una ferocissima polemica fra governo da una parte e Comune di Bologna e Regione dall'altra. L'esecutivo ha infatti messo in discussione il progetto di ampliamento dell'autostrada, il cosiddetto "passante di mezzo", che era stato oggetto di un accordo firmato dalle istituzioni locali con il governo Gentiloni. A settembre era prevista una conferenza dei servizi che, però, è stata rimandata a data da destinarsi.