"Io tra i sopravvissuti del Mediterraneo"
Il racconto della nostra inviata su una della imbarcazioni della Croce Rossa che intercetta i gommoni in mare
"Sono le 5.30 del mattino quando la nave Responder della Croce Rossa intercetta qualcosa al limite delle acque territoriali libiche.
Si tratta di un barchino di legno con a bordo 15 persone e un neonato. Alle 6.30 vengono tutti tratti in salvo". Comincia così il racconto di Mimosa Martini, inviata di News Mediaset, che ha passato due giorni su un'imbarcazione insieme a soccorritori e migranti.
"Poco dopo ecco un'altro gommone, troppo pieno", continua, "gli uomini salvati sono impregnati di gasolio, l'odore si sente in modo forte. Molti non sanno che tra un giorno e mezzo sbarcheranno in Sicilia". Alcuni ballano, altri pregano il rosario o recitano versetti del Corano. Ci sono donne, uomini e bambini, in tutto sono 286 le persone, dopo 2 notti di navigazione, arriveranno sulle coste italiane. Da quel momento, per ciascuno inizierà una nuova fase della vita.
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