FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Ci siamo lasciati": coppia arcobaleno annuncia il divorzio su Facebook

Simbolo delle unioni civili, tra Manilo e Claudio è finita dopo una storia dʼamore durata 20 anni e coronata da 3 figli avuti tramite la maternità surrogata: "Non siamo più una coppia, ma restiamo una famiglia"

facebook

"Io e Manlio ci siamo separati.

Dopo un lento ma inesorabile cambiamento del nostro rapporto, abbiamo deciso di continuare da amici. E da co-genitori". E' il post su Facebook con cui Claudio Rossi Marcelli annuncia il divorzio dal marito, dopo una storia d'amore durata 20 anni e coronata da tre figli avuti tramite la maternità surrogata. "Anche se io e lui non siamo più una coppia - aggiunge - noi cinque restiamo a tutti gli effetti una famiglia".

Claudio e Manilo erano diventati il simbolo delle famiglie arcobaleno. "Sono consapevole del fatto che siamo diventati un punto di riferimento per alcune persone - si legge nel lungo post -. Soprattutto per i più giovani il solo fatto che noi esistessimo ha aperto una serie di possibilità nella loro vita. E questo mi ha sempre riempito di orgoglio, perché mi sembrava di poter spargere un po' della nostra felicità su persone che ne avevano bisogno. Eppure non abbiamo mai ambìto a diventare un modello".

"Noi - aggiunge Claudio - non eravamo né migliori né peggiori degli altri. E oggi sento di poter trasmettere ancora lo stesso messaggio, ai nostri bambini prima che a tutti gli altri: siamo una coppia come tutte le altre, e le coppie a volte si lasciano. Io e Manlio comunque siamo cresciuti insieme, abbiamo avuto tre figli meravigliosi insieme e continueremo a far parte l'uno della vita dell'altro".

E infine ammette: "Non esistono divorzi felici, ma stiamo cercando di vivere questa fase della nostra famiglia con l'ottimismo che abbiamo avuto finora e con la speranza che i prossimi vent'anni possano essere belli come i primi, anche se con un equilibrio diverso".